Suppa Cuata, stasera voglio stupire gli amici che verranno a cena | Lo chiamano PIATTO DEI POVERI, nessuno se ne accorgerà

Ma quale piatto dei poveri, qui a cena saranno tutti senza parole. Sembra un piatto gourmet e invece per farlo è davvero very easy.
Sono sempre di più le persone che hanno l’esigenza di chiamare servizi a domicilio per farsi consegnare in tempi brevi pranzi e cene tali da essere utili per l’intera famiglia.
Perché negli ultimi anni si ha così tanto l’esigenza di doversi rifare ad un delivery anziché mettersi ai fornelli?
Le esigenze tra le quattro mura sono cambiate. Entrambi i genitori, infatti, costretti spesso a dover lavorare entrambi nella stessa fascia oraria, implica un ritardo sulla tabella di marcia sulla preparazione di un piatto semplice per l’intera famiglia.
Al fine, però di evitare che le spese economiche soprattutto la bilancia comincino a reclamare, qui di seguito una splendida ricetta che farà del vostro pane raffermo l’ingrediente principale per una zuppa che è davvero la fine del mondo.
Ingredienti Suppa Cuata
Trattasi della famosa Suppa Cuata conosciuta anche come Zuppa Gallurese. Stiamo parlando quindi di un piatto tipico sardo che è davvero noto in tutto il mondo per essere una ricetta povera nata nelle campagne, ma che oggi può essere preparata davvero in modo molto semplice e veloce. Di seguito gli ingredienti:
- 500 g di pane carasau o pane raffermo tipo pane di semola
- 1,5 L di brodo di carne (manzo e gallina)
- 400 g di pecorino sardo fresco (o misto con pecorino stagionato)
- 200 g di formaggio vaccino dolce (tipo Casizolu o caciotta sarda)
- Prezzemolo fresco tritato
- Pepe nero q.b.

Suppa Cuata, il procedimento è semplissimo: piatto dei poveri da leccarsi i baffi
Il procedimento per la Suppa Cuata è semplicissimo però attenzione ad alcuni dettagli che possono fare davvero la differenza affinché sia tutto buono e gradito anche dai palati più esigenti. Devimettere a bollire circa 1,5 L d’acqua con carne di manzo (o gallina), cipolla, carota e sedano. Ricorda di far cuocere per almeno 2 ore, poi filtra e tieni il brodo caldo. A questo punto taglia il pane carasau (o il pane raffermo) a pezzi piuttosto vistosi. Infine grattugia a fettine sottili il pecorino e il formaggio.
Adesso ti tocca prendere una teglia alta, alterna uno strato di pane, uno di formaggi, e poi non dimenticare di mettere prezzemolo e pepe (in modo misurato evitando mappazzoni). Ripeti gli strati fino a esaurire gli ingredienti. Ora puoi versare il brodo caldo sopra gli strati, lasciandolo assorbire gradualmente. Il pane dovrà risultare morbido però attenzione a non farlo diventare troppo molle. Ultimo passaggio: inforna a 180°C per circa 35 minuti finché il tutto non sarà pronto. Ora invita chi ti pare che farai un figurone, altro che piatto per poveri.