Merendine industriali, solo queste due passano il test a pieni voti | Nello zainetto dei miei bimbi non mancano mai, ma piacciono a tutti in famiglia
Merendine industriali, sono solo due quelle che hanno superato brillantemente la prova. Il test parla chiaro.
Solitamente non mancano mai nelle cartelle e negli zainetti dei nostri figli, che amano consumarle durante la ricreazione a scuola e, anche quando tornano a casa, le richiedono sovente per merenda. Parliamo delle merendine confezionate industriali che, appena apparse in commercio, hanno ottenuto un grandissimo consenso da parte degli acquirenti italiani.
Tuttavia c’è da dire che le amano non solo i bambini, ma pure gli adulti, che adorano gustarle non solo a colazione, ma anche la sera, mentre si godono la loro serie TV del cuore. Fatto sta che questo genere di dolce non è il massimo per la nostra salute. Nonostante ciò, pare che difficilmente manchi nel carrello della nostra spesa.
Per risparmiare in tale direzione talora si evitano i grandi marchi e ci appigliamo piuttosto a quelli meno noti. Ciò è fattibile grazie alla vincente politica, adottata generalmente dai discount, del prodotto per e non da, dove è possibile gustare prodotti degni di nota, venduti però sotto marche meno conosciute, seppur spesso riconoscibili tramite il packaging.
Altre volte conviene approfittare invece delle offerte, o ancora c’è chi chi preferisce comperare all’ingrosso. A stretto giro, poi, gli acquisti aumenteranno per via di Halloween, per poi esplodere letteralmente durante le festività natalizie. Tutto ciò preoccupa parecchio nutrizionisti e genitori, che comunque le comperano per fare felici i loro figli.
Merendine industriali, non il massimo per la nostra salute
Difatti esse sono piene zeppe di zuccheri e di conservanti, che non sono affatto il top per il nostro organismo, soprattutto se ingeriti pressoché quotidianamente. Tuttavia, parlando di zucchero, il loro contenuto può variare considerevolmente. Basta confrontare quelle di pan di spagna con quelle di pasta sfoglia.
Nel primo questo caso si va dal 10% al 42% mente nel secondo dal 14% al 26%. Grande preoccupazione destano pure gli additivi. Ora, uno studio francese, pubblicato a febbraio 2024, ha suggerito un possibile legame fra il consumo delle sostanze presenti in esse e l’insorgenza di alcuni tipi di cancro. A parlarcene nel dettaglio è Il Fatto Alimentare.
Le due che hanno superato il test
A quanto pare, le merendine più sane fra tutte quelle analizzate dall’Unione Italiana Food, risulterebbero le crostatine Mulino Bianco al Cacao e i Pangoccioli. A produrli è sempre la Barilla, che nel 2021 ha cambiato la ricetta dei poco fa menzionati Pangoccioli.
In essa i mono e digliceridi degli acidi grassi sono stati sostituiti dagli enzimi, mentre lo sciroppo di glucosio-fruttosio è stato eliminato, in nome dello zucchero. Infine contengono olio di girasole e aromi squisitamente naturali. Vale comunque il consiglio di imparare a leggere con maggiore attenzione le etichette, non solo delle merendine ma in linea generale degli alimenti confezionati, prima di metterli nel carrello.