Polenta, scordati questo marchio se non vuoi stare male: questo prodotto può contenere sostanze nocive | L’annuncio urgente del Ministero
Se siamo amanti della polenta ora dovremo tenerci alla larga da questo marchio. Riscontrate sostanze nocive.
La polenta è un alimento che difficilmente manca all’interno delle nostre dispense. E ora che siamo giunti a metà ottobre, e che dunque l’autunno ci sta facendo compagnia da diverse settimane, è impossibile non farne scorta.
È molto saziante da sola così come unita a del formaggio, nonché a un sugo di pomodoro o ragù. Inoltre, essa è un’ottima forma di accompagnamento per arrosti e, se avanza dopo un lauto pasto, si può sempre farla fritta e servirla con un tagliere di salumi e formaggi misti.
Una volta, in campagna, i nostri nonni e bisnonni erano anche soliti gustarla a colazione, intingendola in una tazza di latte caldo. Per le famiglie più povere, tuttavia, costituiva anche il pranzo e la cena. Oggigiorno, però, possiamo comperarla in tutti i supermercati e in diverse versioni: la polenta è diventata a far parte a tutti gli effetti dei piatti della nostra tradizione. ù
Per chi va di fretta, la polenta già pronta da affettare è l’ideale. Tuttavia, c’è anche quella solubile, che però richiede in fase di cottura una particolare attenzione. Infatti, per evitare la formazione di grumi bisogna andare di gomito, mescolando di continuo con una frusta. Ciò è fondamentale anche per evitare che la polenta di attacchi al fondo del tegame.
La polenta coinvolta dal richiamo
In ogni caso, pare che le famiglie italiane amino moltissimo questo secondo metodo, e che lo vedano come una coccola da regalarsi, preparandola con calma, durante i momenti di pausa e nel weekend da trascorrere in famiglia. Ora, però, in tanti consumatori vivranno un momento di mera preoccupazione, dato che uno dei loro alimenti del cuore è nella bufera per un richiamo alimentare urgente.
Non c’è affatto da scherzare, perché qualora si venisse a contatto con suddetto prodotto si potrebbe incorrere in sostanze fortemente nocive per l’organismo umano. Dunque, è bene verificare se lo abbiamo in dispensa e, in tal caso, non solo non dovremo mangiarlo, ma restituirlo al punto vendita dove lo abbiamo acquistato. Ce ne parla Il Fatto Alimentare.
Marchio e lotti interessati dal richiamo
Il Ministero Della Salute ha appena diffuso il richiamo da parte del produttore di due lotti di Polenta Istantanea Bio a marchio IRIS. Il prodotto viene venduto in confezioni da 500 g, con seguenti numeri di lotto: 121224 e 220325. Il TMC invece è rispettivamente 12/12/2024 e 22/03/2025. La ragione è la possibile presenza di atropina e scopolamina.
In entrambi i casi, la quantità presente supererebbe il limite consentito dalla Legge per la nostra salute. Queste sostanze possono provocare, alla lunga, gravi danni al sistema nervoso, come paralisi e allucinazioni, nonché arresti cardiaci. Il prodotto, a oggetto richiamo, è stato prodotto da La Grande Ruota Srl, ma è commercializzato dall’azienda A.S.T.R.A. Bio S.r.l.