Con la zucca avanzata ci ho fatto una marmellata imperiale | Light, perfetta con il dolce e con il salato: basta un po’ di zucchero e il gioco è fatto
Con la zucca puoi creare una marmellata molto buona, fantastica sia per il dolce che per il salato.
Ora che Halloween è alle porte e che l’autunno è giunto da diverse settimane, uno dei cibi che ci viene subito in mente è la zucca. Il suo colore arancio ci dona allergia, mentre il suo sapore dolciastro scatena la fantasia ai fornelli. E, oltre che cucinarla al forno, la possiamo utilizzare anche in altre maniere.
Infatti è ottima come condimento per la pasta o per un cremoso risotto, oltre che per le lasagne. Inoltre è anche eccellente come farcitura per focacce e pizze, specie se abbinata ai funghi. Inoltre, possiamo preparare in casa una marmellata degna di nota, perfetta per rendere più accattivanti sia piatti dolci che salati.
Ecco come sfruttare la zucca avanzata dalla preparazioni precedenti, evitando così lo spreco alimentare. Andiamo con la lista degli ingredienti, ovvero 1 kg di polpa di zucca, 1 limone, 350 g di zucchero, 2 g di cannella in polvere, 60 ml di liquore all’amaretto e, infine, noce moscata q.b.
La prima cosa da fare è ridurre a spicchi la nostra zucca, utilizzando un coltello piuttosto affilato. Dobbiamo avere la massima premura di eliminare i semini interni e la buccia. Ora è giunto il momento di ridurre a dadini la polpa. Trasferiamo i cubetti ottenuti in una pentola piuttosto capace e aggiungiamoci lo zucchero.
Marmellata di zucca, la preparazione
Mescoliamo il tutto con grande cura, con l’ausilio di un semplice cucchiaio. Copriamo con un coperchio e lasciamola macerare per una notte intera; se non avessimo a disposizione tutto questo tempo, bastano solo 12 ore. Trascorso il periodo indicato, togliamo il coperchio e ora aggiungiamo, nel tegame, la cannella in polvere e il liquore.
Infine, versiamoci la noce moscata grattugiata. Non dimentichiamo di versarci anche la scorza del limone grattugiata, nonché 40 g di succo filtrato di questo agrume, Adesso è giunto il momento di pensare alla cottura, che è una fase molto delicata, ma semplice. Facciamo cuocere per un’ora a fiamma dolce. Nel frattempo, a parte, occupiamoci in modo mirato della sanificazione dei barattoli e dei relativi tappi, dove poi conserveremo la marmellata.
Come conservarla correttamente
Potremo travasare la marmellata nei barattoli quando sarà ancora bella calda, con l’ausilio di un mestolo. Qui però dovremo avere la massima premura di lasciare 1 cm di spazio dal bordo del vasetto. Infine, è necessario avvitare bene i tappi, ma senza stringere troppo, e senza far raffreddare la marmellata. Infine, per la nostra sicurezza, appena noteremo che i barattoli si saranno raffreddati, controlliamo che sia avvenuto perfettamente il sottovuoto.
Proviamo quindi a premere al centro del tappo e, se non percepiamo il classico rumore click e clack, potremo appurare che tutto ciò è avvenuto correttamente, quindi dormire sonni tranquilli. Conserviamo i barattoli in un luogo fresco e asciutto, oltre che al riparo da fonti di calore. Aspettiamo un paio di settimane prima di consumare la marmellata, ma ricordiamoci che si conserverà perfettamente chiusa solo per 3 mesi.