Lorighittas con i frutti di mare: con 2 ingredienti ho ricreato questa meraviglia sarda | Altro che spaghetti allo scoglio: qui ti mangi anche il piatto
Lorighittas, preparali con i frutti di mare. Saranno strepitosi. Ancora più buoni degli spaghetti allo scoglio.
La cucina italiana non smette mai di stupirci. Ogni Regione, poi, nasconde delle squisitezze culinarie tutte da scoprire e, ovviamente, da gustare. All’interno di quella Sarda figurano le lorighittas, che altro non sono che una pasta di questa magica Isola. Andando più nello specifico, vi sveliamo che è originaria del paese di Morgongiori.
In tantissimi amano condirli con il sugo di pollo ruspante e di pomodoro. Questa pasta è caratterizzata dalla forma ad anello, e la chicca risiede nel fatto che è completamente realizzata a mano. Noi oggi vi proponiamo una ricetta che vi farà riaffiorare alla mente le vostre vacanze, visto che il condimento è ai frutti di mare.
Con pochissimi ingredienti potrete portare in tavola, per la gioia vostra e dei vostri commensali, un primo piatto così buono da leccarvi i baffi. Vi sveleremo anche come creare da zero, mettendo voi stessi le mani in pasta, i mitici lorighittas. Partiamo ora con gli ingredienti necessari per realizzarla.
Si tratta di 200 g di semola di grano duro rimacinata, 110 g di acqua e un pizzico di sale. Per il sugo ai frutti i mare serviranno 200 g di cozze e altrettanti di vongole, 100 g di pomodorini, una zucchina, un ciuffo tritato di prezzemolo, vino bianco secco e olio evo q.b. Andiamo ora con la preparazione, iniziando da quella degli strepitosi lorighittas.
Lorighittas ai frutti di mare, un primo piatto da re
Disponiamo su una spianatoia la semola a fontana e versiamo dentro di essa l’acqua e un po’ di sale. Iniziamo a incorporare la semola dapprima con la forchetta, proseguendo poi con le mani, e impastiamo fino ad ottenere un panetto omogeneo ed elastico. Copriamolo con una pellicola trasparente per alimenti e lasciamolo a riposare per un’ora in frigo. Trascorso il tempo indicato, preleviamolo e tagliamolo a pezzetti con un tarocco.
Con ognuno di essi creiamo uno spaghetto di 20 mm di lunghezza e si 2 mm di spessore. Arrotoliamo lo spaghetto 2 volte su 3 dita unite e sigilliamolo sull’estremità. Teniamo fermo l’impasto con una mano e, con l’altra, arrotoliamo due fili dell’anello, fino ad ottenere la forma classica di questa pasta, tipo treccia. Disponiamo il tutto su una spianatoia, dove lasciarla asciugare e, intanto, dedichiamoci al sugo.
Ultimi ritocchi
Versiamo in una padella un filo d’olio, a cui aggiungere sia le vongole che le cozze. Appena si saranno aperte, sfumiamo con il vino bianco e lasciamolo evaporare. Filtriamo il tutto, tenendo da parte l’acqua di cottura, per poi sgusciare le cozze e le vongole, mantenendone qualcuna per l’impiattamento finale. Tagliamo zucchine a mezzaluna e pomodori a metà e, nel frattempo, in una padella antiaderente con olio bollente facciamo dorare uno spicchio d’aglio a cui unire, in seguito, questi due ingredienti.
Lasciamo cuocere il tutto per 5 minuti. Eliminiamo poi lo spicchio d’aglio e versiamoci l’acqua di cottura. A parte, facciamo cuocere la pasta in abbondante acqua salata, scoliamola e trasferiamola nella padella con il sughetto, a cui aggiungere anche le cozze e le vongole e far saltare per qualche minuto. Spegniamo il fuoco e aggiungiamo il prezzemolo tritato e un filo d’olio. Infine mantechiamo e serviamo ornando con i molluschi interi, in precedenza tenuti da parte.