Gli spaghetti alla gaetana sono la scoperta del mese: sfiziosi, leggeri ed estivi, li faccio anche due volte alla settimana senza drammi sulla bilancia
Spaghetti alla gaetana, un primo piatto sfizioso, leggero e veloce. L’ideale per la fine dell’estate.
Con le temperature miti si ha voglia di ritornare ai fornelli e di preparare qualcosa di buono per noi stessi e i nostri commensali. Nonostante l’estate si stia avvicinando alla fine, fa ancora piuttosto caldo, ed è piacevole trascorrere del tempo sul nostro balcone. Qui possiamo organizzare prenzi e cene in compagnia, senza però spendere tanti soldi per mettere in tavola un pasto squisito.
Il consiglio in più, è di puntare maggiormente alla tradizione culinaria italiana, che è amatissima e molto imitata in tutto il mondo. Impossibile, poi, non cedere al fascino della pasta, in particolare degli spaghetti, che sono un formato apprezzato in tutto il globo. E se avremo l’accortezza di prepararli alla geatana, avremo fatto bingo.
Si tratta di un primo sfizioso, elegante e leggero. Peraltro, vederlo impiattato rappresenterà una vera gioia per gli occhi e, in seguito, anche per la gola. Il suo nome proviene dalla splendida città di Gaeta. Questo piatto è molto simile a un altro famosissimo, e che fa sempre parte della nostra tradizione.
Parliamo della puttanesca. Le sostanziali differenze fra i due è che la puttanesca è originaria di Napoli, oltre che alla preparazione. Peraltro i pomodori impiegati sono differenti. Basti pensare che la gaetana richiede quelli freschi, mentre la puttanesca i pelati. Inoltre, in quest’ultima va inserito pure il peperoncino, che non va messo nella gaetana, sebbene non sia però proibito.
Spaghetti alla gaetana, veloci e sfiziosi
Andiamo ora con gli ingredienti per preparare i nostri spaghetti alla gaetana. Le porzioni sono per 4 persone. Parliamo di 320 g di spaghetti, 320 g di pomodori freschi, 2 filetti di acciughe, una manciata di capperi, 100g di olive di Gaeta o taggiasche, 1 spicchio d’aglio, olio extravergine d’oliva q.b. sale q.b. e, infine, prezzemolo a discrezione.
Andiamo ora con il procedimento. Iniziamo con il far cuocere gli spaghetti. Poniamo sul fuoco una pentola dai bordi alti contenente acqua salata. Non appena avrà raggiunto lo stato di ebollizione, versiamoci gli spaghetti. Nel frattempo, su un tagliere, dopo averli lavati sotto il getto dell’acqua corrente, tagliamo i pomodori e mettiamoli da parte in una ciotolina.
Gli ultimi step della preparazione
In una padella piuttosto capace versiamo l’olio d’oliva, l’aglio privato dell’anima e le acciughe. Mettiamo sul fuoco e, non appena vediamo che l’aglio inizierà a dorarsi e le acciughe a sciogliersi, versiamoci anche i pomodori. Lasciamo rosolare per una decina di minuti: trascorso questo lasso di tempo, aggiungiamo olive e capperi e mescoliamo.
Adesso scoliamo la pasta due minuti prima della fase di cottura finale, versiamola nella padella e lasciamola amalgamare con il sughetto creato. Infine, spegniamo il fuoco, impiattiamo e serviamo immediatamente in tavola. Come ultimo tocco finale, se gradito, spolverizziamo gli spaghetti con una manciata di prezzemolo fresco. Una bontà atomica!