Formaggio, se lo mangi così stai giocando alla roulette russa | La minaccia per la salute che nessuno conosce e che ti stupirà
Formaggio, occhio a come lo mangi. Così metti gravemente a rischio la tua salute.
Quando ci accingiamo a fare la spesa al nostro supermercato di fiducia solitamente non manchiamo mai di fare una visita al reparto dei formaggi. Del resto, sono fantastici, sia come insaporitori che da soli, per un pranzo o una cena frugale. Ci sono anche tantissime persone che amano gustarne un pezzetto a fine pasto.
Impossibile, poi, non pensare al classico tagliere misto dove sono presenti anche salumi, sottaceti e fette di pane o piadine. In commercio ne esistono molte tipologie: la scelta è difatti ampissima e ci consente di sfruttarli in parecchie ricette.
Il punto è che, come ogni alimento, il formaggio deve sempre essere assunto con moderazione. Tanto più che un consumo eccessivo di latticini porta all’acidificazione de sangue, con il concreto rischio di richiamare calcio direttamente dalle ossa e sortire così un gravissimo effetto demineralizzante al contrario.
Essendo poi il formaggio un alimento parecchio calorico e ricco di sodio, qualora lo gustassimo quotidianamente in grandi quantità potremmo pure andare incontro a malattie e disturbi cardiovascolari. Oltre a ciò, soprattutto se parliamo di quelli più grassi e stagionati, rallenterebbero tantissimo la digestione e porterebbero a ingrassare e a gonfiarci nelle zone addominali. Ma c’è anche un rischio ben peggiore e immediato per la salute.
Formaggio: buono, ma senza eccedere
In ogni caso, consumato a piccole dosi il formaggio può donare un grandissimo benessere all’organismo. Difatti è ricchissimo di calcio e proteine, che sono molto presenti nel Parmigiano e nel Grana, nonché di fosforo. Quest’ultimo, unendosi all’azione del calcio, favorisce di molto la crescita e lo sviluppo dell’apparato scheletrico.
Pertanto, non dobbiamo eliminare il formaggio dalla nostra alimentazione, ma solo dosarlo con attenzione, soprattutto se seguiamo una dieta molto rigida o se abbiamo l’intenzione di perdere qualche chiletto. C’è tuttavia una questione molto importante e che non tutti prendono in considerazione, che riguarda un errore facile da commettere, quando si gusta questo alimento. Ce ne parla Il Fatto Alimentare.
Attenzione alle croste, non tutte si mangiano
Si tratta delle croste: sono commestibili oppure no? Al di là del gusto, secondo gli esperti e microbiologi, possiamo stare sereni se abbiamo a che fare con formaggi stagionati, ad esempio il Grana o il Parmigiano. Negli altri casi, se vogliamo dormire sonni tranquilli dobbiamo leggere con molta attenzione l’etichetta. Qui infatti è segnalato se la crosta sia edibile, oppure no.
Solo a quel punto possiamo fare la nostra scelta consapevole. Comunque sia, i formaggi di cui solitamente non possiamo assaggiare le croste sono caprini freschi, Asiago e Montasio, nonché Gorgonzola, Emmenthal ed Edamer, poiché sono sovente trattate con coloranti e conservanti nocivi per la salute.