Dimenticati degli gnocchi: con caciocavallo e ricotta ho preparato in casa la pasta degli antichi romani | Con pomodoro e salsiccia sono una specialità
Prepara gli gnocchi degli antichi romani: questa ricetta storica conquisterà il palato di tutta la famiglia.
Con la fine del mese di agosto e l’arrivo imminente dell’autunno il desiderio di trascorrere più tempo in casa e nelle nostre cucine aumenta. Mettere poi le mani in pasta è diventata da tempo una splendida abitudine, che tantissimi italiani amano attuare al fine di mettere in tavola qualcosa di buono per il classico pranzo della domenica.
Gli gnocchi sono un primo piatto che fa parte da sempre della straordinaria tradizione italiana. Perlopiù amiamo prepararli con un impasto di patate e condirli con un sugo di pomodoro fresco o del ragù. Piacciono tantissimo sia ai grandi che ai piccini e, se mangiati con moderazione, possono anche essere gustati durante i periodi dieta.
In ogni caso, esistono vari modi per prepararli. Tuttavia, se volete lasciare a bocca aperta e piacevolmente sorpresi i vostri commensali, potete farlo preparandoli come facevano gli antichi romani. Sono a base di caciocavallo e ricotta, mentre il condimento più classico è quello a base di sugo di pomodoro e salsiccia.
Meravigliosi sono pure, come fanno a Maiori, con la colatura di alici di Cetara. La preparazione di questi speciali gnocchi, nati nella Costiera Amalfitana, è molto facile e piuttosto veloce.
Gli gnocchi degli antichi romani
Per realizzare la perfetta forma di questi gnocchi è necessario avere una certa manualità. Per crearli bisogna porre grande attenzione all’impasto, composto al 70% da ricotta. Ad essa vanno perfettamente amalgamati caciocavallo grattugiato, tuorli d’uovo, un pizzico di sale e di pepe e la farina setacciata.
Gli ingredienti vanno posti in una ciotola piuttosto capace e impastati fino all’ottenimento di un composto perfettamente omogeneo. A quel punto, bisogna ricavare dei cordoni e dividerli in 4 pezzi ciascuno, dargli una forma ovale e quindi ricavarne la pasta con le dita. Infine, è necessario ripassare gli gnocchetti sulla grattugia per ottenere una parte concava e un dorso appuntito.
Come preparare gli ‘ndunderi
In tale maniera avremo creato i famosi ‘nunderi. Dovremo lasciarli riposare per un’ora su un vassoio, in precedenza spolverato con della farina, Trascorso il tempo indicato, è necessario cuocere gli gnocchetti in una soluzione di acqua e sale. Appena saliranno, significherà che sono pronti.
Chiaro che, nel frattempo, dovremo anche aver pensato alla preparazione di un condimento da abbinarci. Parola d’ordine dunque è coordinazione. Tuttavia, se volete semplicemente gustarli senza prepararli nella vostra cucina dovrete fare assolutamente un salto a Minori, che ne è la regina e vi permetterà pure di estasiarvi innanzi alla bellezza di paesaggi mozzafiato, che la Costiera Amalfitana sa donare in maniera tanto generosa.