‘Perugia non è solo cioccolato’: qui puoi assaggiare una pizza SUPER: Arvoltolo | Mette tutti d’accordo
Il capoluogo umbro stupisce tutti, da sempre, grazie anche alle sue bontà culinarie. L’Arvoltolo è sicuramente il fiore all’occhiello.
Tra le città più belle d’Italia, sarebbe opportuno menzionare il capoluogo della regione Umbria, ovvero Perugia. Con circa 163.000 abitanti, questa città si presenta con una cinta muraria che, ancora oggi, è visibile in brevi tratti, racchiudendo i colli Landone e del Sole.
Nei secoli scorsi, numerosi artisti sono nati in questo luogo, come il Perugino e il Pinturicchio, mentre altri si sono formati artisticamente proprio qui, come Piero della Francesca, Luca Signorelli e Raffaello Sanzio.
L’Università degli Studi di Perugia è sicuramente tra le più antiche d’Italia e del mondo. Dal punto di vista climatico, vi è un ambiente temperato, con temperature medie annue che superano di poco i 13°C.
Anticamente, la città era il fulcro del confine tra popolazioni etrusche e umbre, e fu proprio Catone il Vecchio a sostenere che il capoluogo umbro fosse inizialmente sede dei sarsinati. Successivamente, Perugia divenne una delle città etrusche più importanti di sempre e una delle 12 lucumonie.
Il simbolo della città
La storia di Perugia è dunque molto ampia, e i simboli della città sono il Grifo e il Leone. Lo stemma si presenta con uno scudo rosso coronato, su cui è sovrapposto un grifone rampante d’argento, davvero molto caratteristico.
Ovviamente, il capoluogo umbro è anche sede di tantissime bontà culinarie, come ad esempio una delle pizze più buone in assoluto, che prende il nome di “Arvoltolo”. Scopriamo nei dettagli di cosa si tratta.
L’Arvoltolo: bontà e semplicità
Esso, come riportato da Wikipedia, è una pizzetta fritta che può essere preparata sia nella versione dolce che in quella salata. Le sue origini sono così antiche che risalgono addirittura al XVII secolo, ed era una delle pietanze servite nei giorni di festa, a colazione o a merenda. Oggi, queste pizzette si trovano soprattutto in molte tradizioni ed eventi della regione umbra, come ad esempio nella Sagra della Tortuccia a Castel Giorgio, ma non solo.
Gli ingredienti principali di questa pizzetta sono la farina di grano tenero, l’olio, l’acqua, sale o zucchero (a seconda che la si preferisca dolce o salata) e infine l’olio di semi. Insomma, sembra rievocare anche il vicino gnocco fritto emiliano. Provare per credere: giungete in Umbria e assaporate questa bontà unica.