Ma quale pasticciotto, in Calabria sono tutti pazzi della Varchiglia alla Monacale | I bambini chiedono sempre il bis
Sembra un pasticciotto ma la Varchiglia alla Monacale nasconde un ripieno golosissimo tutto da scoprire. Il dolce cosentino che una volta assaggiato ti conquista.
Siete perdonati se non ne avete mai sentito parlare: la varchiglia alla monacale non è molto conosciuta al di fuori del territorio d’origine, ovvero la Calabria. Più precisamente la città di Cosenza.
Un dolce le cui origini sono fatte risalire al 1300 per opera delle Carmelitane Scalze. Questo, assieme alla sua forma che ricorda una barca (varchiglia, barchetta) ne determina il nome particolare.
Sembra un pasticciotto, un guscio di frolla ripiena, ma al suo interno nasconde ben altro. La ricetta classica dice che il ripieno deve essere a base di mandorle tritate e zucchero, e la sua superficie glassata. Oggi però contempla anche tanto cioccolato, sia dentro che fuori.
Potevamo non assaggiarlo? Scopri la ricetta proposta dal sito Meravigliedicalabria, e gustalo anche tu a casa tua.
Varchiglia alla monacale: gli ingredienti
Per la frolla:
- 500 g di farina tipo 0
- 200 g di burro
- 2 uova intere e 4 tuorli
- 200 g di zucchero
- scorza grattugiata di 1 limone
- 1/2 bustina di lievito per dolci
Per il ripieno:
- 250 g di cioccolato fondente
- 500 g di mandorle abbrustolite
- un pizzico di cannella macinata
- 150 g di zucchero
- 4 albumi
Per la copertura:
- 250 g di cioccolato fondente
- 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
Come si prepara
Come prima cosa per preparare la varchiglia alla monacale devi occuparti della frolla. Sguscia le uova in una grossa ciotola e montale assieme allo zucchero e alla buccia del limone grattugiata. Unisci poi la farina, il lievito e il burro e impasta con le mani fino ad ottenere un panetto liscio e compatto, dalla consistenza morbida. Copri con una pellicola per alimenti e fai riposare in frigo.
Nel frattempo prepara il ripieno. Grattugia il cioccolato fondente e mettilo in una ciotolina. Trita le mandorle grossolanamente ma non troppo e uniscile al cioccolato assieme allo zucchero. Monta gli albumi a neve e mescola tutto delicatamente. Riprendi la frolla e stendila su una spianatoia con uno spessore di poco meno di 2 centimetri, quindi fodera gli stampini imburrati e infarinati. Ovviamente puoi utilizzarne anche di rotondi, se non trovi quelli tipici a forma di barca.
Riempi con il ripieno e cuoci in forno a 170 gradi per circa 25-30 minuti. Una volta che la frolla sarà cotta, sciogli il cioccolato a bagnomaria assieme all’olio extravergine di oliva e ricopri i dolcini. Una volta che il cioccolato si sarà solidificato potrai gustare queste deliziose varchiglie alla monacale. Anche i più piccoli ne andranno matti.