La pizza buona non la mangi solo a Napoli | A pochi passi da Firenze c’è una location pazzesca: solo ingredienti di qualità

Napoli è la Patria della pizza, ma puoi gustarne una altrettanto buona anche in altri posti. Leggera, friabile e digeribile, qui trovi la mia preferita. 

Dici pizza e pensi a Napoli, perché tutti sono convinti che solo qui mangi quella veramente buona. Certo, è la sua Patria, ma ti assicuro che ne trovi di altrettanto buone anche in altri posti.

Io per esempio ho trovato un localino in Toscana, non molto lontano da Firenze, dove ho mangiato una pizza che mi ha fatto innamorare. Sarà per la passione del pizzaiolo, sarà per gli ingredienti freschi e di qualità, ma appena posso tornerò di sicuro.

Il posto è una vera perla: si chiama Cerreto Guidi. Un paesino di poco più di 10mila abitanti sulle colline, immerso nella natura, uno spettacolo per gli occhi.

E anche per la gola. Ti suggerisco un posto in cui devi assolutamente assaggiare la pizza se sei un appassionato e passi da quelle parti.

Pizza: non solo Napoli, anche la Toscana

Cerreto Guidi deve il suo nome al Castello edificato dai conti Guidi, antichi signori feudali. Qui non solo puoi bere i vini prodotti con viti DOCG, ma anche mangiare una delle pizze più buone della regione. In Via P.Le Cerretese al numero 4 trovi un localino non molto grande ma accogliente e a gestione familiare che ti fa sentire a casa tua: la pizzeria Chest’è, in napoletano “questo è”. Un piccolo angolo di paradiso dove l’impasto della pizza viene lavorato, coccolato e amato per ben 72 ore tra lievitazione e maturazione. Il risultato è una pizza che si scioglie in bocca.

Perché fare la pizza è un’arte, e Fabio Tedeschi, titolare, afferma: “Ciò che mi rende un esperto oggi è la mia voglia costante di sperimentare e di cercare le migliori farine per l’impasto”. La passione di Fabio per questa arte è iniziata 19 anni fa, per caso, aiutando il padre di una ex compagna. Scopre così non solo di avere passione, ma anche talento. Un talento da autodidatta, sviluppato però nel corso di viaggi anche fuori dall’Italia. Per alcune vicissitudini ha lavorato infatti anche in Svizzera e a Città di Castello, ma poi tre anni fa la svolta: decide di aprire la sua pizzeria Chest’è a Cerreto Guidi. Un anno dopo il brutto lutto che lo ha colpito: la perdita della cara madre.

La svolta definitiva

“Aprire questa attività è stata una nuova svolta nella mia carriera, che mi ha permesso di offrire un prodotto che attira persone da lontano” confessa Fabio Tedeschi. L’impasto utilizzato per la sua speciale pizza prevede un metodo chiamato poolish, un pre-impasto liquido che richiede una certa competenza e manualità. Perché, come sostiene il pizzaiolo “non è possibile usare semplicemente un’impastatrice”.  In questo modo la pizza risulta alta e soffice, ben alveolata, con una bella crosta croccante e soprattutto altamente digeribile.

Inoltre gli ingredienti utilizzati per i suoi prodotti sono di primissima scelta, come il Pomodoro San Marzano Gran Riserva, la provola di bufala e la mozzarella 100% campana. E seguono la stagionalità, il che significa freschezza garantita. Tra le pizze più richieste al Chest’è c’è la marinara gialla, ma la scelta è vasta. Merita una visita e un assaggio. Anzi, più di uno.