Acqua per la pasta, se ogni volta fuoriesce dalla pentola sfrutta la tecnica dell’olio | In 3 secondi proteggi i tuoi fornelli e non ci pensi più
Acqua della pasta, che guaio quando fuoriesce dalla pentola durante la cottura. Il trucchetto dell’olio per evitare tutto ciò.
Anche oggi, per mettere qualcosa sotto i denti per pranzo abbiamo deciso di preparare un semplice piatto di spaghetti al pomodoro. Sono un formato di pasta sfizioso, mentre il condimento prescelto mette d’accordo tutti quanti, dai più grandi ai più piccini. Se invece abbiamo in previsione una cena con amici sul balcone o in giardino, possiamo puntare sulla low cost (ma sempre apprezzabile) aglio, olio e peperoncino.
In ogni caso, anche se siamo in estate, per gli italiani è impossibile rinunciare a un primo piatto. Chiaro che per via del gran caldo, afa e umidità, è bene stare lontani dai condimenti eccessivamente elaborati, che ci costringerebbero a stare troppe ore ai fornelli. Inoltre, sappiamo che non è consigliabile ingerire molte calorie, ma saziarci rimanendo leggeri.
Al di là di ciò, per cuocere la pasta dobbiamo iniziare da una semplice, ma, al contempo fondamentale, operazione. Consiste nel prendere una pentola dai bordi alti e riempirla di acqua e metterla sul fuoco. Quando avrà raggiunto lo stato di ebollizione, dopo averla salata, aggiungeremo il formato di pasta che vogliamo cuocere.
Fatto sta che, sovente, in quel frangente tendiamo ad essere distratti da tantissimi input esterni. Parliamo, ad esempio, di una chiamata, di un messaggio sul cellulare o della notifica relativa a un nuovo post condiviso da un amico. Oppure, vogliamo seguire un programma in TV o ascoltare della buona musica…
Stop alla fuoriuscita dell’acqua dalla pentola
Potremmo anche allontanarci dalla cucina per andare a sistemare dei vestiti in camera, o dare una bella pulita al bagno. Insomma, per via della distrazione, possiamo non notare subito che l’acqua messa sul fuoco sta fuoriuscendo, e pure in gran quantità, dalla pentola. E, se ce ne accorgiamo troppo tardi, dovremo pensare ad eliminarla e asciugare e pulire il piano cottura e mobili adiacenti.
Se da oggi in poi vogliamo evitare questo piccolo incidente domestico, possiamo seguire tale dritta, molto easy e vincente, che ci mostra su Tik Tok @lericettesegreteditamy.
@lericettesegreteditamy_ 🔍 Un trucchetto semplicissimo che sicuramente non conoscevi! Quando bolle la pasta, si forma sulla superficie dell’acqua un velo di gel di amido che impedisce alle bolle di vapore di rompersi all’aria. 🫧Le bolle si accumulano e aumentano di volume per la temperatura, risalendo e traboccando. Se però si unge di olio il bordo della pentola, quando le bolle arrivano al bordo si rompono più facilmente e la schiuma “si sgonfia”, non traboccando più. 😎 Un metodo alternativo per evitare che la schiuma di amido si formi in partenza è mettere nell’acqua che bolle un cucchiaio di olio: galleggiando, rompe il velo di gel in superficie e permette al vapore di uscire all’esterno liberamente. Cosa ne penserà il prof Vincenzo Schettini? Approverà? @LaFisicaCheCiPiace aspettiamo un feedback! 🎬 ❤️Salva il video e condividilo nelle tue stories per far conoscere questo trucchetto a tutti! #lericettesegreteditamy #segreticucina #segretocucina #trucchetto #trucchettocucina #segreticulinari #imparaconinstagram ♬ Disappear – Maniak-B
L’incredibile trucchetto dell’olio
La TikToker ci ricorda che, quando bolle l’acqua per la pasta, si forma sulla superficie una sorta di velo di gel di amido. Quest’ultimo impedirebbe alle bolle di vapore di rompersi nell’aria. Queste però si accumulano e aumentano di volume per via della temperatura elevata, per poi salire e traboccare, quindi fuoriuscire dalla pentola.
Per scongiurare tutto ciò basterebbe ungere di olio il bordo del tegame. Quando difatti le bolle incriminate arriveranno lì, si romperanno più facilmente e la schiuma si sgonfierà, non fuoriuscendo più. Un altro semplice escamotage, sempre consigliatoci dalla donna, è di riporre nell’acqua in ebollizione un cucchiaio di olio, che romperà il velo di gel in superficie e permetterà in tal maniera al vapore di uscire tranquillamente all’esterno. Semplice, no?