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Data di scadenza superata, se getti via il cibo è uno spreco assurdo: i 10 alimenti che puoi consumare con tranquillità anche se sono scaduti

Occhio alle date di scadenza
Scadenze – pexels-denisa-lesniakova – Streetfoodnews.it

Prodotti scaduti, non sempre sono da gettare nei rifiuti. I 10 alimenti che puoi consumare ugualmente.

Quando andiamo a fare la spesa nel nostro supermercato di fiducia, non dobbiamo avere nessuna fretta. Oltre a scegliere i nostri prodotti segnati nella lista, dovremo leggere per bene anche l’etichetta. Qui sono state segnalate tantissime informazioni per tutelare la nostra salute e comprendere meglio il rapporto qualità/prezzo.

Oltre a ciò vi è bene impressa la data di scadenza. Quest’ultima è stata determinata dal produttore per i prodotti deperibili. Non è scelta a caso, in quanto si stima che entro quel giorno, mese e anno si può beneficiare di tale alimento senza incorrere in danni per il nostro organismo. Tuttavia, come molti esperti ci ripetono, essa è indicativa.

Quel che è importante è, una volta che torniamo a casa coi nostri acquisti, riuscire a conservarli correttamente dentro la nostra dimora. Difatti, il problema della conservazione non è da prendere affatto sottogamba, specie se si parla di frutta o verdura.

Al di là di ciò, ricordiamoci che un prodotto scaduto non necessariamente avariato. Noi vi daremo una speciale top ten degli alimenti che possono essere consumati anche oltre la data di scadenza, e addio sprechi.

Pasta, riso e caffè, cosa dobbiamo sapere

Partiamo da due alimenti che non possono e non devono mai mancare nella nostra cucina, visto che fanno sono integrati solidamente nella tradizione culinaria italiana. Si tratta di pasta e riso, che si conservano fino a un anno dopo la data di scadenza. In ogni caso vanno, conservati nella loro confezione o in contenitori di vetro, ermeticamente chiusi.

Il caffè, che è la bevanda più amata dagli italiani, può essere anch’esso consumato fino all’anno successivo alla sua data di scadenza ufficiale. Tuttavia, anche esso deve poter contare sulla sua corretta conservazione in un contenitore chiuso. Qualora aprissimo la confezione è invece meglio non andare oltre la scadenza.

Occhio alle date di scadenza
Scadenze – pexels-caio- Streetfoodnews.it

Yogurt, latte e altri alimenti freschi

La farina può essere consumata fino a sei mesi dopo al sua scadenza ma necessita di una conservazione in contenitori assolutamente ermetici. Veniamo ora dei prodotti surgelati, molto utili in cucina. Essi possono essere consumati solo un paio di mesi dopo la data di scadenza.

Veniamo ora al latte pastorizzato o a lunga conservazione, che possiamo gustarci fino a un mese dopo la data di scadenza. Tuttavia, ciò è fattibile solo se non lo abbiamo mai aperto. La pasta fresca può essere consumata fino a 15 giorni dopo la scadenza, mentre lo yogurt fino a una settimana. I biscotti, se vogliamo conservarli molto più a lungo della data di scadenza, riponiamoli in una scatola di metallo su un foglio da cucina. Le tavolette di cioccolato possiamo invece conservarle per ben 2 anni.