Passata di pomodoro, scatta il maxi-sequestro delle Autorità: i 4 step da seguire al supermercato se non vuoi rimetterci la salute
Un maxi-sequestro di centinaia di confezioni di passata di pomodoro pone l’accento sulla questione. Le regole da seguire per compiere la scelta giusta quando vai a fare la spesa.
Non è la prima volta che accade, ma ogni volta rimaniamo senza parole e anche un po’ spaventati. Un nuovo maxi-sequestro di centinaia di barattoli di passata di pomodoro ha spostato ancora una volta l’attenzione sull’importanza della sicurezza alimentare.
In precedenza, è infatti capitato di scoprire che ciò che veniva spacciato come pomodoro italiano non solo conteneva anche prodotti stranieri, ma pomodori marci – con tanto di muffa e insetti – ripuliti e colorati.
Nelle scorse settimane le Forze dell’Ordine hanno sequestrato centinaia di barattoli di passata di pomodoro per varie ragioni. E la notizia ha scosso i consumatori, che non sempre sono consapevoli di poter essere vittime di frodi alimentari.
Ma scopriamo cosa è successo, e dove. E soprattutto, come possiamo difenderci da questa gente senza scrupoli che lucra sulla salute di ignari cittadini.
Passata di pomodoro: nuovo maxi-sequestro
Questa volta il sequestro è accaduto a Cerignola, cittadina in provincia di Bari. Qui, in un deposito, le Forze dell’Ordine, nello specifico i Carabinieri Forestali del Gruppo di Foggia, in collaborazione con l’Ispettorato Centrale della Tutela della Qualità e Repressione Frodi dei Prodotti Agro-alimentari (ICQRF) di Puglia e Basilicata, hanno rinvenuto in un deposito centinaia di barattoli senza etichettatura.
Sembra che siano oltre 175mila i pezzi sequestrati, dei quali non si conosce né l’origine, né la filiera, notizie che devono essere riportate per legge. I prodotti sequestrati se venduti, per giunta, avrebbero fruttato oltre 260mila euro ai distributori. Ma come possiamo difenderci da queste frodi?
Come scegliere consapevolmente
La prima cosa da fare per essere sicuri di acquistare una passata di pomodoro di qualità è ovviamente quella di leggere attentamente l’etichetta, che deve riportare tutte le informazioni di cui abbiamo bisogno. La dicitura “solo pomodoro italiano” o “100% italiano” già dovrebbe essere indice di garanzia, poiché significa che non è un prodotto scadente, poi ultra-processato per renderlo appetibile. Quindi, controlla sempre l’origine del pomodoro.
In secondo luogo, la lista degli ingredienti, come per ogni prodotto alimentare, più è breve e migliore sarà il prodotto in questione. In una passata deve esserci solo pomodoro e al massimo un po’ di sale. Tutti gli altri ingredienti aggiunti servono a camuffare un pomodoro non di qualità, oltre ad alterarne il sapore. E in ultimo, controlla in controluce colore e consistenza. Pomodori maturi danno vita ad un prodotto di un bel rosso vivo, e la consistenza deve essere densa e vellutata. Se è troppo liquida, acquosa, significa che o la passata è stata diluita o i pomodori utilizzati sono di bassa qualità.