Pesto alla genovese, se non l’hai provato col ragù ti sei perso una delizia: la mia pasta alla Montecarlo è un trionfo di sapori
Alcuni sono convinti che il pesto alla genovese sia intoccabile e vada consumato così com’è. Non è detto, perché difatti va d’accordissimo con il ragù.
Se parliamo di pesto alla genovese ci sovviene subito il ricordo di un sapore fresco e fragrante che regala il meglio di sé non solo su bruschette e tartine, ma soprattutto abbinato alla pasta.
Quella con il pesto per l’appunto si può presentare anche sotto diverse forme. È ottima consumata sia fredda o a temperatura ambiente, che calda.
Ora però la nostra missione consiste nello scardinare la convinzione che il pesto alla genovese vada consumato unicamente da solo. Non è così, dal momento che lo si può unire a un altro ottimo condimento. O meglio, addirittura ad altri due.
E lo possiamo fare grazie alla pasta alla Montecarlo. Essa fonde armoniosamente ben tre tipologie di condimenti con le quali siamo abituati a insaporire i nostri primi singolarmente. Il trittico è costituito da pesto, ragù e panna.
Pasta alla Montecarlo, gustosa e ricca
Iniziamo quindi ad elencare gli accattivanti ingredienti di questa specialità. Ci serviranno 400 g di pasta, 400 g di passata di pomodoro, 200 g di panna da cucina, 3 cucchiai di pesto alla genovese, 200 g di carne macinata di bovino adulto, 200 g di carne macinata di suino, 1 cucchiaio di concentrato di pomodoro, 1/2 bicchiere di vino rosso, cipolla rossa affettata q.b., sale fino e pepe nero q.b. Andiamo ora con il procedimento.
Prendiamo la cipolla tritata e facciamola rosolare in padella insieme all’olio extravergine di oliva, fino a che vedremo che sarà ben appassita. Aggiungiamo ora la carne macinata e proseguiamo a farla rosolare a fiamma vivace. Aggiustiamo sia di sale che di pepe e proseguiamo la cottura fino a che vedremo che risulterà ben abbrustolita.
Dal condimento alla cremosa pasta finale
Annaffiamo ora le carni con il vino rosso e lasciamo evaporare la parte alcolica. Successivamente aggiungiamo sia il concentrato di pomodoro che la passata e continuiamo a far cuocere, a fiamma dolce e aggiustando sia di sale che di pepe. Lasciamo in cottura con un coperchio per circa 30 minuti.
Una volta che sarà trascorso il tempo indicato, togliamo il coperchio e aggiungiamo la panna e il pesto, amalgamando e facendo incorporare tutto quanto per qualche istante. Nel frattempo, a parte, in un tegame dai bordi alti contenente abbondante acqua salata lessiamo la pasta che avremo scelto, scolandola bene al dente e aggiungendola nella padella con il condimento. Mantechiamo per qualche secondo e serviamola calda in tavola.