Home » Gorgonzola, nota azienda produttrice sospende la vendita per contaminazione da Listeria: l’annuncio del Ministero della Salute

Gorgonzola, nota azienda produttrice sospende la vendita per contaminazione da Listeria: l’annuncio del Ministero della Salute

Richiamo per gorgonzola
Gorgonzola – pexels-karolina-grabowska – Streetfoodnews.it

Gorgonzola, nota azienda italiana lo toglie dal commercio. Il rischio di Listeria è elevato.

Vita dura per i grandi amanti del formaggio, soprattutto se Made In Italy. Difatti, nelle ultime ore uno dei più amati è a rischio di contaminazione. Parliamo del gorgonzola, che non manca mai nel nostro frigo.

È divino abbinato alla pasta, soprattutto se ci aggiungiamo le noci. Allo stesso modo può essere sfruttato sulla pizza o per la creazione di meravigliose focacce caserecce. Anche aggiunto al risotto ha sempre il suo insindacabile perché. Di questo formaggio esiste sia la variante dolce che quella piccante, nonché con l’aggiunta di mascarpone, che lo rende ancora più goloso.

Quando andiamo a fare la spesa al supermercato possiamo acquistarlo già bello che confezionato, al banco frigo. Altrimenti possiamo recarci allo spazio salumeria per farcene dare una buona fetta a peso. E anche in estate difficilmente facciamo a meno di questa bontà, soprattutto per i nostri aperitivi, che amiamo organizzare sul balcone o nel giardino di casa nostra insieme agli amici.

Adesso però sarà opportuno che verifichiamo con grande attenzione di non aver acquistato il prodotto potenzialmente contaminato. Difatti l’azienda produttrice, che è anche molto famosa, l’ha voluto togliere dal commercio per via di una presunta contaminazione da Listeria. Parliamo dunque di qualcosa di molto grave e che potrebbe comportare l’arrivo di non pochi problemi a livello di salute.

Gorgonzola richiamato d’urgenza

A parlarcene è Il Fatto Alimentare, che ha ricevuto un comunicato stampa ufficiale proprio dall’azienda produttrice. Tra l’altro la segnalazione del pericolo pare che sia emersa durante una verifica a campione, effettuata in Corea del Sud.

A quel punto i produttori, in accordo con le Autorità, hanno deciso di ritirare dalla vendita l’intero lotto corrispondete al prodotto inviato in Corea Del Sud a scopo precauzionale. Sono poi avvenuti altri mirati e puntuali controlli, che hanno interessato anche le attrezzature presenti nei reparti di confezionamento. Lì, tuttavia, non si è verificata alcuna anomalia.

Richiamo per gorgonzola
Gorgonzola – pexels-anna-nekrashevich – Streetfoodnews.it

Lotto e marca di gorgonzola incriminato

In ogni caso l’azienda, e stiamo parlando della Gennaro Auricchio Spa, invita alla prudenza per quanto concerne il consumo di un lotto di gorgonzola piccante DOP con i marchi Auricchio e Colombo. I prodotti interessati sono venduti in forme intere oltre che nei formati 1/8, 1/16 e 200 g con numero di lotto 259404601. Tuttavia non è indicato il TMC.

Auricchio invita i consumatori che siano in possesso di una o più confezioni di restituirle al punto vendita dove le hanno in precedenza acquistate. A diffondere il richiamo precauzionale, avvenuto da parte del produttore, è stato il Ministero Della Salute, che recentemente sta comunicando molte notizie che riguardano richiami di svariati alimenti.

 

Aggiornamento – La nostra redazione, in seguito a una interlocuzione con l’azienda Auricchio SpA, riporta il comunicato di quest’ultima:

In riferimento al richiamo del lotto 259404601 del Gorgonzola Piccante DOP, richiesto dalle Autorità Sanitarie, Auricchio SpA tiene a chiarire quanto segue:

la tutela della salute dei consumatori e la qualità dei suoi prodotti sono da sempre una priorità assoluta per Auricchio SpA.

Il richiamo, riguardante solo il singolo lotto 259404601 del Gorgonzola Piccante DOP, è stato fatto in via del tutto precauzionale e nessun consumatore ha riscontrato alcun genere di problema di salute.

La segnalazione è emersa durante una verifica a campione effettuata in Corea del Sud, tuttavia non è stato possibile avere ulteriori informazioni sui controlli effettuati, né effettuare controcampioni in loco.

Di comune accordo con le Autorità l’azienda ha ritirato dalla vendita l’intero lotto corrispondente al prodotto inviato in Corea del Sud a solo titolo precauzionale.

Sono state immediatamente attivate le procedure di autocontrollo per la verifica della conformità igienico-sanitaria dei prodotti e tutte le forme di formaggio controllate in Italia sono risultate conformi e non presentano alcun rischio per la salute.

Anche i controlli delle attrezzature presso i reparti di confezionamento effettuati tempestivamente non hanno evidenziato alcun tipo di anomalia.