Tè verde, se lo consumi a questa età rischi gravi effetti collaterali | Altro che benefico e salutare: arriva lo stop dai nutrizionisti
Tè verde, non berlo se hai questa età. Per te sono più i svantaggi che i benefici: pensaci bene prima di assumerlo.
Gli esperti, ci ripetono come una sorta di mantra l’importanza di mantenerci costantemente idratati, per il nostro benessere psicofisico. E chiaramente, riuscirci in estate, con il caldo cocente, è ancora più importante. Al di là di bere i canonici due litri di acqua al giorno, possibilmente liscia, i nutrizionisti sostengono che sia opportuno sorseggiare pure del tè verde.
Il numero consentito al giorno è di tre tazze, ma sarebbe opportuno evitare di berlo dopo le 18.00. Difatti, esso contiene teina. Quest’ultima non è di certo un toccasana per il nostro riposo notturno. Se tuttavia non vogliamo rinunciare al nostro tè verde, basta sceglierne uno deteinato. In ogni caso, esistono tantissime tipologie di questa bevanda.
Il migliore in assoluto, soprattutto per tenere bello vivo il metabolismo a ogni età, pare sia il matcha. Tra l’altro è sfruttatissimo anche in cucina, soprattutto in quella giapponese, al fine di creare sia piatti salati che dolci.
Questa delizia possiamo anche sorseggiarla calda fra una pietanza e l’altra. La cosa fondamentale, se vogliamo berla con il preciso obiettivo di mantenerci in forma, è di non aggiungere zuccheri. È ricchissima di proteine, ferro, magnesio, potassio, sodio, zinco e di molte vitamine del gruppo B.
Tè verde, buono e salutare, ma non per tutti
Pertanto parliamo di certo di sostanze meravigliose per il nostro organismo che, unite ai polifenoli, possono regalarci straordinari benefici, come il rafforzamento delle difese antiossidanti e il contrasto dell’ipertensione. Noteremo anche un miglioramento del sistema cardiovascolare e respiratorio.
La diuresi sarà facilitata e faremo inoltre scacco matto alla ritenzione idrica, causa numero 1 dell’odiata cellulite. In ogni caso il tè verde non è consigliato per una ben precisa fascia di età. Difatti potrebbe causare malesseri e problemi di salute, legati soprattutto all’insonnia e alla difficoltà di concentrazione.
Chi non lo dovrebbe mai bere
Parliamo dei bambini e in particolare di quelli in età prescolare. Tuttavia, anche se hanno superati i sei anni e incominciano ad avvicinarsi ai dieci, sarebbe opportuno non somministrare loro tè verde con una certa frequenza, dal momento che contiene sempre caffeina. Quest’ultima non è il massimo per la crescita e lo sviluppo di esseri umani così piccoli.
Può inoltre provocare loro disturbi molto gravi, come attacchi di tachicardia prolungati. Qualora si riscontrino problematiche è bene interrompere la sua assunzione e contattare immediatamente il proprio medico curante.