Mandorle, se le mangi così riducono il girovita e anche il colesterolo | Lo studio americano sull’obesità rivoluziona tutto
Le mandorle, se consumate correttamente, possono essere ottime alleate per quanto riguarda il nostro girovita. Pure il colesterolo ci ringrazierà.
Un frutto secco che è sempre molto amato per il suo sapore particolarmente intenso è sicuramente la mandorla. Non per nulla che con essa si produce anche un latte che è altrettanto gradevole e che è pure molto consumato. E lo è, ad onore del vero, anche freddo. In tantissimi amano sorseggiarlo a colazione o a merenda, al fine di darsi una carica in più.
Le mandorle in linea generale sono molto sfruttate nella nostra cucina, specialmente la varietà bianca. Sono meravigliose per creare dei dolci caserecci, come sublimi torte e biscottini da servire anche all’ora del tè. Tuttavia sono magnifiche pure per piatti salati, soprattutto per la creazione di condimenti speciali che arricchiscono risotti e ravioli.
In ogni caso sono eccellenti da sgranocchiare anche da sole. Le troviamo in vendita al supermercato confezionate in comodi sacchetti, oppure unite a tanta altra frutta secca. Tra l’altro questo mix può rappresentare un ottimo snack spezza fame, che possiamo concederci a metà mattinata o pomeriggio.
Le mandorle in particolare sono una preziosissima fonte di vitamina E. Quest’ultima è uno dei più importanti antiossidanti presenti in natura. Aiuta fortemente a contrastare l’attività dei radicali liberi, proteggendo puntualmente le membrane lipidiche e inibendo i processi di invecchiamento cellulare.
Mandorle, fantastiche per la linea e il colesterolo
Oltre a ciò, le mandorle contribuiscono tantissimo al rafforzamento delle difese immunitarie. Ed è per tali motivi che sono un toccasana per la nostra salute, in particolare per tenere regolato il colesterolo e bello snello il nostro girovita. Tuttavia, quando si parla di alimentazione e di cibo in linea generale, non bisogna mai eccedere nella quantità e soprattutto nelle porzioni.
Infatti, se eccedessimo con il loro consumo potremmo provare un forte dolore cervicale, nonché all’intestino. E nei casi più estremi percepire forte senso di nausea, vertigini o irritazioni cutanee. Dunque quante dovremmo mangiarne al giorno, quindi, per stare bene e ottenere grandi benefici?
La giusta quantità giornaliera
Esattamente 42 grammi. Per non sbagliare in tale direzione sarebbe opportuno pesarle con cura con la classica bilancina da cucina: sgranocchiamole durante la giornata in qualità di snack. Un esperimento, con tanto di ricerca americana pubblicata su Journaul Of The American Hearth Association, ha ampiamente dimostrato, con un test condotto su 52 persone obese adulte, la validità di questa abitudine salutare.
I risultati sono stati ben visibili, grazie anche alla scelta del proseguimento di una dieta a bassissimo livello di colesterolo. Dunque, se vogliamo stare bene e metterci in forma per l’estate attualmente in corso, senza rinunciare al gusto e a qualche piccolo spuntino, sappiamo su che cosa puntare.