Pesce congelato ritirato dai supermercati, arriva la conferma dal Ministero: “Presenza di mercurio oltre i limiti di legge”
Richiamo d’urgenza per del pesce surgelato a causa di livelli di mercurio oltre il limite consentito dalla Legge.
Il pesce è indubbiamente un alimento che viene molto consumato in tutte le stagioni dell’anno. E ora che siamo in piena estate, vista la sua freschezza, lo è ancora di più. Un esempio più che lampante in tale direzione è la classica insalata di mare, che è vista sia come meraviglioso antipasto, che come piatto unico.
Inoltre, anche gli spaghetti ai frutti di mare, così come un buon risotto, hanno sempre il loro insindacabile perché. E come non rammentare lo squisito pesce fritto? Lo possiamo accompagnare sia con verdure alla griglia che con sfiziose patatine fritte e croccanti. La lista del pesce che amiamo consumare è davvero lunga.
Tuttavia, tornando a parlare del pesce in generale, parliamo di un cibo che è anche molto difficile conservare come si deve nelle nostre cucine, una volta che lo abbiamo acquistato. Ciò ovviamente riguarda quello fresco, che amiamo comperare soprattutto se abbiamo in previsione un buon pasto in compagnia dei nostri amici.
Ma possiamo anche optare per quello surgelato, disponibile nel reparto apposito di tutti i supermercati. Qui possiamo trovarne per tutti i gusti e anche nelle confezioni in formato famiglia. Nelle ultime ore, però, tale tipologia di surgelati è stata coinvolta da un allarmante richiamo alimentare.
Pesce ritirato dagli scaffali per eccesso di mercurio
Al centro del richiamo troviamo dei lotti di pesce spada a marchio DIMAR. Il motivo per cui il prodotto è stato ritirato dal mercato, come possiamo leggere sulle pagine de Il Fatto Alimentare, è da ricondursi alla presenza di mercurio oltre il limite consentito dalla Legge.
La motivazione di tale eccesso è spesso da ricondurre alla zona dove il pesce viene pescato. Vi sono infatti dei mari che ne contengono molto di più rispetto ad altri. Si tratta di una sostanza che non è del tutto assente dalle carni di alcuni tipi di pesce ma che, per non rappresentare un pericolo, è opportuno che si mantenga sotto una determinata soglia.
Il lotto di pesce spada interessato
Il Ministero Della Salute ha pubblicato il richiamo diramato dal produttore stesso, e riguarda un lotto di pesce spada del già citato marchio DIMAR. Il prodotto viene venduto a tranci sfusi, con, per l’appunto, un numero di lotto preciso che corrisponde a 24132 – 585 (lotto interno 2405560).
Il TMC invece corrisponde alla data 01/10/2026. Ai consumatori viene raccomandato caldamente di prestare la massima attenzione al momento della spesa e, nel caso ne siano già in possesso, di non consumarlo e riportarlo immediatamente al punto vendita.