Pasta, se la mangi in questo modo è la tua migliore alleata davanti allo specchio: per una prova costume da copertina, provala così
Se mangiamo la pasta seguendo le dritte dei nutrizionisti non avremo più paura della prova costume.
Un buon piatto di pasta costituisce sempre una tentazione irrefrenabile, soprattutto se siamo molto affamati, magari a seguito di una dura giornata di lavoro o dopo un tosto allenamento in palestra. E visto che, in quest’ultimo caso, quasi sicuramente ci saremo iscritti al fine di migliorare la nostra forma fisica, sarebbe un vero peccato vanificare tutti gli sforzi a causa della nostra golosità.
Per tale ragione è molto importante (e saggio) arrivare a cena non particolarmente affamati. La cena è infatti l’ultimo pasto della giornata, e perciò difficilmente smaltiremo le calorie ingerite.
Tornando alla pasta, quest’ultima purtroppo viene un po’ troppo spesso demonizzata quando si parla di dieta, dimagrimento o perdita di peso, dal momento che si tratta di un carboidrato complesso. Tuttavia, è sbagliato inserirla nella lista nera senza possibilità di appello. Basta conoscere alcune piccole regole.
Bisogna solo consumarla nel modo corretto. Se scegliamo il momento giusto, unito al condimento giusto, non solo non farà ingrassare, ma sarà anche una grande alleata per la nostra forma fisica.
Dimagrire senza rinunciare alla pasta
Una conditio sine qua non che ci può essere di grande aiuto per quanto concerne la perdita di peso, consiste nel non arrivare con troppa fame alle ore dei pasti. Se poi ci troviamo spesso fuori a pranzo, poiché magari lavoriamo lontani da casa, attenzione a quel che scegliamo nel menù.
Se andiamo al ristorante con i colleghi, rispettiamo sempre la tabella alimentare che ci siamo imposti e, se qualcuno di loro ci offre qualcosa, anche solo per un assaggio, rifiutiamo tranquillamente. La salute (e anche l’autostima) viene prima di tutto! Attenzione anche a non eccedere con grissini o taralli presenti in tavola e agli alcolici. Infine, cerchiamo sempre di effettuare uno spuntino spezza fame.
Quando e come mangiarla
Uno spuntino pre-pasto, specie se costituito da un semplice cracker o da un pezzetto di formaggio Grana, aiuterà a tenere lo stomaco impegnato, e a giungere dunque innanzi al menù con un senso di fame moderato e non propenso agli eccessi.
Arrivando dunque al cuore della faccenda, per quel che riguarda la pasta, potrebbe essere d’uopo consumarla come dessert. In che senso? Non si tratta di una provocazione: anziché all’inizio del pasto, possiamo servirla in tavola dopo una generosa dose di verdure crude croccanti o una buona insalata, capaci di aumentare il senso di sazietà. Attenzione anche a non eccedere con condimenti pesanti, quali ragù o sughi con ricotta e pancetta, preferendo invece del semplice pomodoro. O un filo di olio.