Riso avanzato, non gettarlo nell’umido | Con quello che hai in frigo (e in pochi minuti) metti in tavola le polpette più golose dell’anno
Se possediamo nelle nostre cucine del risotto avanzato non gettiamolo via. Potrebbe ritornarci parecchio utile.
Un buon risotto è sempre l’ideale se vogliamo deliziare le nostre papille gustative con un piatto gustoso e nel quale ci possiamo sbizzarrire come meglio crediamo per quanto riguarda il condimento.
Si va da classico alla milanese, alla semplice parmigiana, di colore bianco, ma ugualmente assai bello saporito. Ma ciò che non deve mai mancare in cucina è la fantasia.
In una vecchia puntata di MasterChef infatti, lo chef veneto ma oramai milanese di adozione, Carlo Cracco, disse appunto che la fame di imparare può portare a dare vita a piatti magnifici.
Il reality appena nominato inoltre è sempre stato in prima linea anche sullo spinoso argomento dello spreco di cibo. Un tema quantomai scottante, soprattutto ora come ora.
Polpette di riso contro lo spreco di cibo
Come anticipato, è sempre consigliabile evitare gli sprechi di cibo, e per diverse ragioni. Non solo per una questione etica, dal momento che molte persone nel mondo faticano a mettere insieme pranzo e cena, ma anche per una mera ragione economica. E poi, quanto è bello ridare vita a degli apparenti scarti, trasformandoli in qualcosa di unico e goloso? Ti proponiamo dunque una ricetta eccellente su come riciclare un buon risotto.
Si parla di polpette di riso, che possiamo mettere in tavola servandoci di 200 g di risotto avanzato di qualsiasi gusto, 1 uovo, 1 mozzarella, 70 g di formaggio Grana, erba cipollina q.b., olio extravergine d’oliva q.b. e, infine, pangrattato q.b. Una ricetta decisamente eccellente, nonché capace in poche mosse di trasformare un primo piatto in un goloso antipasto.
Come dare vita alle polpette di riso
Poniamo prima di tutto il riso avanzato in una ciotola capiente e uniamo ad esso qualche stelo di erba cipollina ben sminuzzato, le uova intere e formaggio grattugiato quanto basta. Amalgamiamo bene il tutto con le nostre mani fino all’ottenimento di un composto omogeneo. Ora iniziamo a comporre le palline con le nostre mani.
Preleviamo man mano delle piccole porzioni e modelliamole a mano rendendole però concave, in modo da poter inserire in esse dei pezzettini di mozzarella, che sarà poi il cuore filante. Richiudiamole e passiamole nel pangrattato. Disponiamole in una teglia da forno foderata di carta e cuociamole a 200° in modalità statica per circa 25 minuti. Serviamole calde o tiepide in tavola.