Festa di compleanno, evita le figuracce: se commetti questo errore ci rimetti la faccia e deludi gli invitati | Il galateo non perdona
È il nostro compleanno e se non vogliamo fare brutta figura coi nostri invitati c’è una cosa di cui dobbiamo essere assolutamente a conoscenza.
Da piccoli magari siamo stati cresciuti nella maniera tradizionale dai nostri genitori e pertanto capitava che, per quanto riguardava la festa del nostro compleanno, pensassero a tutto loro. Del resto, un bambino che responsabilità potrebbe prendersi?
Allora, per la verità si festeggiava solitamente a casa propria con il giro di amichetti consolidato e qualche genitore che ci controllasse. Seguiva magari un buon pranzo con i parenti con tanto di torta, possibilmente casareccia.
Quando poi si cresce e si entra nell’età della pubertà, la musica cambia. Si desidera infatti festeggiare con gli amici la sera, magari in discoteca, quindi ballare e scatenarsi in pista fino a tardi. E, vista la giovane età, in quasi tutti i casi non si è in grado di mantenersi, né tanto meno di pagare l’ingresso al locale. Ecco dunque che mamma e papà devono ancora una volta aprire il portafoglio.
Una volta diventati adulti, si tende a preferire le cene al ristorante, oppure affittare stanze o locali, qualora ce lo possiamo chiaramente permettere, con tanto di dj set oppure altri generi di intrattenimento. Ma c’è un errore che molti commettono, nel corso di queste feste..
Compleanno, le spese spettano al festeggiato?
Solo pochi decidono di festeggiare a casa. Tale scelta viene fatta soprattutto se si è poco inclini a fare baldoria e ad organizzare piuttosto qualcosa di più intimo con chi per noi conta davvero. Alcuni addirittura preferiscono solo la compagnia del proprio partner, magari andando a cena in un ristorante rinomato, magari pure di uno chef stellato.
In ogni caso, al di là di come abbiamo deciso di organizzare la nostra festa di compleanno, ci saranno comunque delle spese da sostenere. Basti pensare al fatto che, se decidiamo di organizzarla a casa, dovremo comunque cucinare oppure acquistare del cibo pronto. O ancora affidarci al catering. Se la organizziamo in un locale, però, la situazione è un po’ più delicata. Ed è qui che è più facile compiere un clamoroso errore, secondo il galateo.
Quello che dice il galateo
Magari qualcuno di voi ora si starà scervellando per tentare di capire a che cosa ci stiamo riferendo. Andiamo tuttavia per gradi. Se invitiamo persone a casa nostra per festeggiare, è chiaro che dovremo pensare a tutto noi per quanto concerne i costi da sostenere per il party. Al limite, possiamo chiedere agli inviati di preparare qualche manicaretto casalingo.
Tuttavia, non dobbiamo assolutamente chiedere loro di dividere le spese. E se li invitiamo in un locale e siamo noi i festeggiati, dobbiamo essere noi a provvedere a tutto, in quanto loro sono – per l’appunto – i nostri invitati. In realtà ciò non è così strano, dal momento che, se ci pensiamo, quando invitiamo qualcuno a un matrimonio, battesimo o cresima, siamo sempre noi a offrire il vitto.