Salamino ritirato dagli scaffali per contaminazione di salmonella, è panico tra i consumatori | Se è nel tuo frigo stai rischiando grosso
Salame a rischio per contaminazione da salmonella. I consumatori letteralmente nel panico.
Un buon salame è un alimento che è sempre particolarmente ben accetto sia sulle nostre tavole che nelle nostre dispense. Infatti spesso, facendo la spesa, operazione oggi quantomai complessa a causa della crisi e dei forti rincari che hanno colpito il nostro Paese, siamo soliti controllare se serva comperarlo oppure no.
Andando spesso di fretta, per via degli orari ridotti e della moltitudine di impegni che affollano di continuo le nostre giornate, per quel che riguarda i pasti finiamo spesso per optare per dei semplici panini con affettati, il più delle volte appunto salame o similari.
Possiamo anche essere delle persone a cui piace di tanto in tanto mettere in tavola un buon aperitivo al fine di fare felici i nostri amici, consumandolo nella quiete del nostro giardino, se siamo fortunati a possederne uno.
Il salamino in questo caso farà un figurone, e difficilmente ne avanzerà anche solo una fetta, specialmente se ci saranno a disposizione anche dei gustosi panini al latte oppure dei fragranti crackers. Peccato che, nelle ultime ore, è stato diramato un richiamo per un particolare lotto di salame che potrebbe esser stato contaminato dalla salmonella.
Salamino richiamato per contaminazione da salmonella
Se si parla di salmonella c’è ben poco da scherzare, trattandosi di una malattia infettiva in grado di mettere seriamente in ginocchio lo stato di salute di chi rischia di contrarla, specialmente se si ha la sfortuna di possedere una salute particolarmente cagionevole. In alcuni casi può anche rivelarsi asintomatica, ma ugualmente pericolosa.
L’indisposizione che ne deriva colpisce in modo particolare le viscere, costringendo il malcapitato e continue e repentine fughe al gabinetto, accompagnata da grandi crampi e possibile presenza di sangue nelle feci. Motivo dunque per il quale è bene mantenere la guardia molto alta e prestare attenzione agli acquisti.
Lotto e marca interessati dal richiamo
Venendo ora al richiamo vero e proprio, diffuso precauzionalmente dal Ministero Della Salute, come riportato da Il Fatto Alimentare, riguarda un lotto di Salame mantovano a marchio Cattini, il cui numero risponde precisamente alla cifre 22 02 24. Esso è venduto in confezioni da 400/500 grammi con TMC a distanza di 120 giorni dalla data di confezionamento.
È tuttavia possibile trovarlo anche in tranci interi venduti al peso di circa 1,2 kg, con numero di lotto e TMC identici a quanto appena riportato. Facendo la spesa dunque, l’importante è consultare molto bene marche ed etichette. Se doveste rinvenirlo nel frigo, invece, è opportuno non consumarlo assolutamente e riportarlo subito presso il punto vendita.