Funghi in salamoia, prima di usarli verifica attentamente il marchio e il numero di lotto | “Possono provocare botulismo”
Bufera sui funghi in salamoia. Scatta il ritiro dagli scaffali a causa di una pericolosa contaminazione.
Ci sono tante persone che amano i cibi in salamoia. Questi ultimi infatti sono in grado di costituire degli accattivanti contorni per numerose pietanze, oltre che arricchire le pizze o fornire un gusto extra a tante altre ricette.
Se per esempio cuciniamo degli straccetti di pollo bagnati con vino bianco e irrobustiti da farina, nella stessa padella andranno inseriti, in maniera da rendere la pietanza ancora più gustosa, degli ottimi funghi in salamoia. In questo modo otterremo delle incredibili mini scaloppe.
I funghi potrebbero risultare utili anche per arricchire dei primi piatti, come pastasciutte o risotti, oppure per farcire semplici panini, giusto per rendere più deciso il sapore complessivo.
Tuttavia, ora pare che questi particolari alimenti siano finiti al centro di un richiamo alimentare a dir poco preoccupante. Un nuovo alimento dunque contro il quale è stato puntato il dito, e che sta a sua volta rendendo più complicata l’operazione della spesa settimanale.
I funghi in salamoia al centro del richiamo
Considerando la crisi nella quale sta versando il nostro Paese, unita ai perpetui rincari che hanno colpito tutti i settori, in particolare quello alimentare, una semplice operazione come la già citata spesa diventa ancora più complessa, dal momento che costringe i clienti a mantenere alta l’attenzione.
Il motivo del richiamo, ad opera del produttore di un lotto di conserve di funghi a marchio Yar Specialità Russe dell’azienda Lackman Food Group, e segnalato dal Ministero Della Salute, sarebbe da collegarsi a una sospetta contaminazione da botulino, come possiamo leggere dalle pagine de Il Fatto Alimentare.
Lotto e marca coinvolti
Si tratta di un prodotto venduto in vasetti di vetro, in confezioni da 500 g, per il peso sgocciolato di 225g, il cui lotto risponde alla dicitura 20 novembre 2025 e vede la scadenza invece in data 20/05/2025. Mentre facciamo la spesa dunque ecco i dettagli a cui dovremo prestare la massima cautela.
Ora che ne siamo al corrente, controlliamo scrupolosamente marca, numero di lotto e data di scadenza dei funghi in salamoia, prima di metterli nel carrello. Nel caso in cui fossero già finiti fra le nostre scorte, non consumiamoli e restituiamoli quanto prima al punto vendita per usufruire del legittimo rimborso.