Caldaia nuova, addio agli incentivi a partire da questa data | La nuova stretta da Bruxelles getta nel panico gli italiani
Basta incentivi per le nuove caldaie: Bruxelles ha deciso e gli italiani tremano. Cosa prevede la nuova normativa e da quando entrerà in vigore.
Brutte notizie per chi pensava di cambiare caldaia e di usufruire degli incentivi dello Stato che negli ultimi anni stanno dando una mano agli italiani.
Bruxelles ha infatti dato una stretta di vite agli incentivi, vietandoli da una certa data in poi. Ma perché una decisione tanto drastica? E quali sono le alternative?
Molti si chiedono cosa dovranno installare per scaldare casa, dal momento che le direttive sui nuovi piani di efficienza degli immobili sono abbastanza rigide.
Scopriamo perché questa decisione, cosa significa per i cittadini e cosa possiamo fare nel caso dovessimo comunque cambiare la nostra caldaia.
Caldaia nuova: addio incentivi
Tutto inizia il 12 aprile scorso, quando il Consiglio dei Ministri europei dell’Economia e delle Finanze ha approvato quella che noi in Italia chiamiamo Direttiva sulle case green. In parole povere, si tratta di adeguarsi al Green Deal, un piano europeo volto a ridurre l’inquinamento prodotto dagli edifici entro il 2035. E a realizzarne di nuovi che non inquinino affatto entro il 2050.
Tutto questo, quindi, ha condotto al divieto di cui abbiamo accennato: stop agli incentivi sull’acquisto delle caldaie. A voler essere precisi, però, si tratta delle caldaie a gas, ritenute più inquinanti. E la data fissata per lo stop definito è il 2025. Questo non significa quindi dover stare al freddo, ma semplicemente orientarsi verso diverse fonti energetiche. Principalmente, ove possibile, le pompe di calore, che possono svolgere diverse funzioni: riscaldare e rinfrescare gli ambienti e fornire acqua calda ai sanitari.
La stretta sul gas
Occorre precisare che, se al momento si tratta solo di uno stop agli incentivi, dal 2040 sarà uno stop totale sull’installazione delle caldaie a gas. Quindi, tutti quelli che stanno ristrutturando o decidendo di cambiare caldaia dovrebbero valutare bene il loro acquisto, poiché in futuro termineranno anche i pezzi di ricambio nel caso di guasti.
Il Sole24Ore riporta le prime bozze delle Linee Guida, dalle quali leggiamo: “Il fatto che una caldaia a gas sia considerata come alimentata da combustibili fossili dipende dal mix di combustibili presenti in rete al momento dell’installazione. Dove la rete locale trasporta in modo prevalente gas naturale, l’installazione di caldaie non sarà incentivata. Dove, invece, la rete locale trasporta prevalentemente combustibili rinnovabili, l’installazione di caldaie può ricevere incentivi finanziari“. Quindi lo stop è solo per chi userà il gas naturale.