Pensavo fosse un’arancia, invece era uno Yuzu: che scoperta interessante | Ecco cosa puoi farci
Sembrano arance ma non lo sono: si tratta di un altro buonissimo frutto, lo Yuzu, scopriamo cosa possiamo preparare.
Anche lo yuzu è un agrume proprio come l’arancia, e se avete guardato le ultime edizioni del programma master chef Italia, dove la cucina fusion è di casa, allora senza dubbio lo avrete visto in qualche piatto simil stellato nel corso della gara a cui ogni anno assistono migliaia di italiani.
Molto simile alla nostra arancia, lo yuzu è però differente per vari aspetti, sia dal punto di vista della consistenza sia da quello del suo sapore: per questo non può essere utilizzato esattamente come faremmo con l’arancio, o almeno non ci aspettiamo proprio il medesimo risultato.
Lo yuzu, comunque, è un ingrediente si origine tibetana, solamente in seguito introdotto anche in Corea e in Giappone: questo viaggio ha fatto sì che oggi l’agrume cresca principalmente sull’isola di Shikoku, nell’ Oceano Pacifico settentrionale.
Seppure sia spesso utilizzato anche come pianta ornamentale, lo yuzu è ideale per essere lavorato in cucina e trattato come un vero e proprio ingrediente visto che conferisce un sapore e un profumo aromatico assai delicato donando un tocco orientale e particolare alla portata che state preparando. Ecco quali sono i modi per utilizzarlo.
Yuzu: un tocco di Oriente nella tua cucina mediterranea
Potremmo utilizzare il succo oppure la buccia dell’agrume per dare aromi e profumi anche a un piatto della tradizione, oppure, al contrario, potremmo cimentarci in una ricetta completamente distante rispetto a quella italiana.
Infatti questo agrume viene utilizzato anche per impreziosire lo stesso sushi, piatto della tradizione giapponese che negli ultimi decenni è diventato molto popolare in Occidente. Se volete preparare una salsa tutta orientale, ecco come fare.
La salsa yuzu un condimento versatile
La salsa Yuzu (o ponzu) viene utilizzata in genere per piatti come lo shabu-shabu (piatto caldo giapponese a base di carne) e talvolta anche come salsa per i noodles. Per preparare questa squisitezza avrete bisogno di: 120 ml di mirin; 2 cucchiai da tavola aceto di riso; 1 pezzetto alga kombu (circa 30 gr); 15 gr katsuobushi; 120 ml succo di yuzu; 120 ml salsa di soia. L’aceto di riso, il mirin e l’alga kombu devono essere portati a bollore insieme in un pentolino; successivamente togliete il pentolino dal fuoco e aggiungete il katsuobushi.
Dopo aver fatto riposare il composto lavorato per 10 minuti, passate la salsa attraverso e lasciatela raffreddare. Solamente alla fine, aggiungete il succo di yuzu con la salsa di soia e mescolate bene: il vostro condimento è pronto.