Caffè shakerato, se vuoi renderlo perfetto scegli la miscela giusta | Solo così ti viene delizioso come al bar
Caffè shakerato, se lo vuoi al top scegli la miscela giusta. È questo il segreto per renderlo perfetto.
Il caffè è certamente un immenso piacere. Non riusciamo a farne proprio a meno in tutte le stagioni dell’anno. E così, anche quando le temperature si alzano in modo vertiginoso, e sia l’umidità che l’afa si fanno strada, ad una buona tazzina di questa corroborante bevanda non sappiamo dire di no.
Tuttavia per rendere più piacevole sorseggiarla, possiamo provare a gustarla fresca, se non proprio fredda. Non per nulla le granite a base di caffè vanno fortissimo, come pure i sorbetti che doneranno un tocco chic al nostro dopo pasto in compagnia. Pure il gelato cremoso al caffè è molto ricercato.
Lo possiamo anche trovare confezionato nei migliori supermercati. Alla stessa maniera, anche un buon caffè shakerato rappresenta una bevanda che coccola il palato e rinvigorisce lo spirito. Di certo lo possiamo gustare nel nostro bar di fiducia. Tuttavia, anche quando lo creiamo a casa, possiede il suo insindacabile perché.
Sappiamo bene che gli ingredienti di base per un buon shakerato sono il ghiaccio, lo zucchero e il caffè ancora caldo. Ed è proprio questo l’ordine esatto da seguire scrupolosamente per preparalo.
Caffè shakerato, le prime dritte per farlo al top
Può anche capitare che lo zucchero non si sciolga per bene. Come ovviare a tale problema? Semplicemente, dopo aver fatto il caffè espresso è bene versare la bevanda nel bicchiere contenente il ghiaccio e lo zucchero. Subito dopo è necessario miscelare in modo molto energetico gli ingredienti, per un totale massimo di 10 secondi.
Attenzione anche al contenitore, o meglio al bicchiere che scegliamo per gustare il caffè shakerato. I migliori sarebbero i flute o martini drink. Se non avete in casa nessuno dei due, optate per il classico calice da vino o un bicchiere lungo, rigorosamente di vetro. Tuttavia, per ottenere un risultato al top, state molto attenti alla miscela. È questa la chiave di volta.
L’importanza nella scelta della miscela
Come ben sapete in commercio ce ne sono tantissime, ma quella meno adatta per il caffè shakerato è l’arabica. Difatti con essa otterremo una bevanda eccessivamente dolce e, al contempo, una crema poco consistente e fine. Non puntiamo nemmeno a quella robusta, altrimenti avremo a che fare con sapori aspri e taglienti.
A favore però riscontreremo una crema compatta di colore nocciola. La soluzione sta nel mezzo, dunque nell’optare per una miscela non troppo dolce, né troppo decisa. Solo così potrete ottenere una schiuma compatta e consistente, che è uno dei maggiori punti di forza del gustoso caffè shakerato.