Barca di San Pietro: se vuoi conoscere il futuro ti basta dell’acqua e un uovo | L’antico rituale che preannuncia nozze e nuove nascite
Con un po’ di acqua e un uovo puoi conoscere il tuo futuro: scopri cos’è la barca di San Pietro, e lasciati rapire dalla magia.
Gli antichi ci hanno tramandato diverse usanze che risalgono alla notte dei tempi. Alcune sono sopravvissute intatte fino ai giorni nostri e vengono usate per diversi scopi.
È risaputo che, un tempo, il contatto con la natura fosse molto più sentito rispetto ad oggi. Anche perché Madre Natura forniva il sostentamento a intere famiglie, che andavano avanti e prosperavano grazie ai raccolti.
Molti riti venivano compiuti per compiacere gli Dei e garantirsi prosperità e salute, e qualche volta anche per conoscere il futuro.
Tra questi c’è quello che viene chiamato Barca di San Pietro – o Veliero -, e si svolge utilizzando solo della semplice acqua e un uovo. Scopriamo come si fa.
Barca di San Pietro: la magia degli antichi
L’usanza proviene soprattutto dal Nord Italia, dalle campagna di Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino. Ma se ne trovano tracce anche in Lombardia, Emilia, Liguria, Piemonte e Toscana. Il rito detto Barca di San Pietro viene svolto proprio la notte che precede la solennità del Santo, o meglio dei Santi Pietro e Paolo, quindi tra il 28 e il 29 giugno.
Un rito praticato soprattutto dai contadini, che volevano sapere come sarebbe stata l’annata del raccolto. Ma non è l’unico motivo. In alcune zone, per esempio nella bergamasca, veniva utilizzato per conoscere il proprio futuro amoroso, incluso un eventuale matrimonio o la nascita di un bambino. Ma come si esegue?
Predire il futuro con acqua e un uovo
Riempi un contenitore di vetro – una brocca per esempio – con dell’acqua e versa al suo interno, delicatamente, l’albume di un uovo, senza mescolare o sballottarlo troppo. Quindi trasferisci la brocca all’esterno della tua casa, sul prato o sul davanzale di una finestra, non ha importanza. Anche se si dice sia preferibile in mezzo alla natura. Tutto qui. Fai riposare tutta la notte e al mattino corri a vedere la magia: l’albume avrà creato delle forme simili alle vele di una barca, appunto. Secondo la leggenda sarebbe lo stesso San Pietro, pescatore e traghettatore di anime, a soffiare nella brocca creando delle forme.
Dalla forma delle vele i contadini prevedevano l’annata, ma c’è chi riesce a dare un significato più personale. Quindi, vele aperte e ampie simboleggiano imminenti giornate di sole, buona sorte, felicità, prosperità, nuovi incontri amorosi e persino future gravidanze. Al contrario, le vele sottili e chiuse rappresentano pioggia e maltempo, ovvero momenti bui. Le forme scompaiono entro mezzogiorno circa. Ma è davvero una magia? In realtà, se vogliamo dare una spiegazione scientifica, è una questione di temperatura. L’escursione termica della notte, il calore che sale dal basso e che si scontra con l’aria più fredda gonfia l’albume, donandogli quella caratteristica forma di vele. Ma nulla ci vieta di provare, e soprattutto di crederci, no?