Noce di cocco, se pratichi un foro e aggiungi acqua succede il miracolo | Ecco come creare in pochi step la tua palma personale
Tutti i segreti e i consigli utili per far nascere una pianta di palma da una semplice noce di cocco.
La noce di cocco è il frutto della pianta di cocco (Cocos nucifera), una palma appartenente alla famiglia delle Arecaceae, ampiamente diffuso nelle regioni tropicali e subtropicali e ha un’importanza economica e culturale significativa in molte di queste aree. La noce di cocco è apprezzata non solo per il suo gusto delizioso, ma anche per le sue numerose applicazioni culinarie e non.
La struttura della noce di cocco è formata da diversi strati: una parte esterna, detta esocarpo, che inizialmente è verde e con la maturazione diventa scura e fibrosa, poi c’è una parte intermedia, chiamata mesocarpo, uno stato fibroso spesso usato per produrre corde o tappeti e poi troviamo il guscio o endocarpo, la parte legnosa che custodisce il frutto.
All’interno della noce di cocco c’è prima la polpa, cioè la parte bianca commestibile che può essere consumata fresca o essiccata, mentre al centro troviamo l’acqua di cocco, quel liquido bianco noto per le sue proprietà idratanti e nutrienti.
Oggi, sia la polpa che l’acqua interna sono utilizzate in cucina per la preparazione di diversi piatti, infatti il cocco è un’ingrediente fondamentale nella tradizioni culinarie di molti popoli, dall’Asia al Sud America. Dal cocco vengono anche estratti oli spesso impiegati nella realizzazione di creme, saponi e in molti altri prodotti della cura del corpo. Inoltre, da una noce di cocco possiamo far germogliare una meravigliosa palma da posizionare in casa o sul terrazzo. Vediamo come.
Come ottenere una palma da una noce di cocco
La prima cosa da fare per far fiorire la nostra palma è quella di scegliere un noce di cocco, integra e priva di muffe esterne. Una volta trovato il cocco adatto, allora si può iniziare a rimuovere tutta la fibra intorno alla noce, facendo attenzione a non danneggiare il guscio esterno. A questo punto dobbiamo praticare un foro, per farlo possiamo usare un chiodo oppure una punta del trapano sottile.
Ora che la noce di cocco è pronta, immergiamola in una bacinella o in un secchio pieno d’acqua cercando di mantenere il foro verso l’alto. L’acqua va cambiata regolarmente, ogni due giorni, per evitare che possano formarsi muffe o batteri pericolosi, e la noce di cocco deve essere esposta ai raggi solari diretti oppure sistemata in una serra con una temperatura compresa tra i 25 e i 30 gradi C. Dopo circa 2 o 3 mesi, dovremmo vedere il guscio creparsi e lentamente spuntare il germoglio. Durante questa fase continuiamo a tenere la noce nell’acqua e a cambiarla regolarmente.
Come trapiantare una palma nata dalla noce di cocco
Quando il germoglio avrà raggiunto una lunghezza compresa tra 15 e 20 cm, allora possiamo procedere a trapiantare in vaso la palma. Quindi, riempiamo il vaso con un terreno ricco di sostanze nutritive e con un buon drenaggio, poi trapiantiamo il germoglio facendo attenzione a non danneggiare le radici. Posizioniamo il vaso in un luogo dove arriva la luce del sole per almeno 6 o 8 ore al giorno e annaffiamola regolarmente ogni 2 giorni per mantenere il terreno umido. Ogni due o tre mesi possiamo aggiungere del fertilizzante naturale per favorirne la crescita.
Se abbiamo a disposizione un giardino o un terreno, potremmo valutare di piantare la palma direttamente nel terreno quando la pianta avrà raggiunto dimensioni considerevoli. Ricordiamoci sempre di posizionarlo in modo tale che resti esposto alla luce solare durante il giorno e continuiamo ad annaffiarla regolarmente. Le palme sono piante abbastanza stabili e hanno radici corte ma ben ancorate al suolo grazie alla forma a raggiera, non a caso riescono a resistere ai violenti uragani che investono le regioni da cui provengono.