Biscotti richiamati dagli scaffali dei supermercati | Il Ministero della Salute lancia l’allarme: rinvenuto un allergene
Il Ministero della Salute ha diramato un provvedimento di richiamo dal mercato per ben due lotti di biscotti.
La corretta etichettatura dei prodotti alimentari è fondamentale per diversi motivi, tra cui la sicurezza alimentare, la trasparenza e la fiducia dei consumatori, il rispetto delle normative e la possibilità per le persone con allergie o intolleranze alimentari di compiere scelte informate.
L’etichettatura precisa e chiara aiuta a garantire che i consumatori siano consapevoli di ciò che stanno mangiando, riducendo il rischio di reazioni avverse dovute a ingredienti indesiderati o potenzialmente pericolosi. Questo è particolarmente cruciale per le persone con allergie alimentari, intolleranze o altre condizioni mediche che richiedono una dieta specifica.
L’etichetta deve necessariamente contenere l’elenco completo degli ingredienti, e segnala chiaramente gli allergeni principali, come arachidi, latte, soia, glutine e, naturalmente, le uova.
Le leggi e le normative in molti paesi richiedono che gli alimenti siano etichettati in modo accurato e chiaro. La conformità a queste normative è essenziale per evitare sanzioni e per garantire che i prodotti possano essere venduti legalmente sul mercato.
I biscotti richiamati dal mercato
Come segnalato da Il Fatto Alimentare, l’annuncio del richiamo è datato al 29 maggio scorso, ma il provvedimento è apparso solo sul sito del Ministero della Salute solo il 12 giugno, con quasi due settimane di ritardo. Stiamo parlando dei biscotti del marchio Banoful, chiamati “Dry Cake Rusk” e commercializzati in Italia da Asian Food srl, con sede a Roma in via del Maggiolino 169.
I biscotti, però, vengono prodotti da Banoful nello stabilimento con sede in Bangladesh e venduti in confezioni da 300 grammi. Alla base del richiamo ci sarebbe un errore commesso proprio dal produttore.
Il motivo del richiamo dei biscotti Banoful
Stando alle motivazioni riportate sul provvedimento, alla base del richiamo ci sarebbe un errore di etichettatura, poiché nella lista degli ingredienti dei biscotti in italiano non sono indicate le uova. Come sempre in questi casi, la raccomandazione è quella di non consumare il prodotto e riportarlo al negozio in cui è stato acquistato per ottenere il rimborso.
E’ bene ricordarsi che le uova sono un allergene comune, in particolare tra i bambini. L’allergia alle uova si verifica quando il sistema immunitario del corpo reagisce in modo eccessivo a una o più proteine presenti nelle uova. Le persone allergiche alle uova possono manifestare una varietà di sintomi, che possono variare da lievi a gravi. Infatti possono verificarsi reazioni cutanee, come orticaria, eczema, prurito o gonfiore, problemi gastrointestinali come dolore, nausea, vomito e diarrea, e sintomi respiratori, come starnuti, tosse o difficoltà respiratorie.