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Fagioli, il rischio di contaminazione da metalli pesanti è altissimo | Metti solo questi nel tuo carrello: secondo i ricercatori sono i più sicuri

Quali fagioli comprare
Quali fagioli comprare. StreetFoodNews.it (Depositphotos)

Il parere degli esperti su quali barattoli di fagioli, e in generale di legumi, scegliere per evitare possibili contaminazioni di metalli pesanti.

I fagioli sono probabilmente i legumi più consumati in tutto il mondo e sono presenti nei piatti tipici locali di tantissimi Paesi.

Appartenenti alla famiglia delle Fabaceae, i fagioli includono numerose varietà, tra cui i cannellini, i borlotti, i neri, i rossi e molti altri. Ricchi di proteine, fibre, vitamine e minerali, i fagioli rappresentano una fonte nutrizionale importante, particolarmente per chi segue una dieta vegetariana o vegana.

In commercio, i fagioli vengono venduti principalmente in tre forme: secchi, in scatola e freschi. Ogni tipologia ha i suoi vantaggi e viene utilizzata in diverse preparazioni culinarie. Ovviamente, i più genuini sono quelli freschi, che però si trovano solo in determinati periodi dell’anno. Questi vengono venduti ancora nei baccelli e devono essere sgusciati prima di essere cucinati. Inoltre, hanno tempi di conservazione decisamente più brevi rispetto a quelli in scatola o secchi.

Purtroppo, oggi, i fagioli freschi sono praticamente introvabili, soprattutto in alcune zone. Inoltre, i ritmi di vita sempre più frenetici rendono difficile trovare il tempo per occuparsi della preparazione completa. Fortunatamente, esistono diverse alternative.

Fagioli, quali sono i migliori in commercio

La scelta resta tra i fagioli secchi e quelli in scatola; entrambi hanno vantaggi e svantaggi, molto dipende dal contesto e dalle preferenze personali. I fagioli secchi offrono un maggiore controllo degli ingredienti, costano meno, e hanno una consistenza e un sapore migliori, ma richiedono ammollo e lunga cottura. Sono ideali per chi può pianificare in anticipo.

I fagioli in scatola sono pratici e pronti all’uso, perfetti per chi ha poco tempo, ma spesso contengono additivi e hanno un costo maggiore per unità di peso. La scelta tra i due dipende dalle esigenze: i fagioli secchi per qualità e controllo, quelli in scatola per comodità e velocità. Inoltre, c’è un altro aspetto dei fagioli in scatola da tenere presente e che comporta rischi per la salute.

Il rischio contaminazione nei fagioli in scatola
Il rischio contaminazione nei fagioli in scatola. StreetFoodNews.it (Depositphotos)

Fagioli in scatola e contaminazione da metalli pesanti

I fagioli in scatola vengono confezionati dopo essere stati cotti, immersi in un liquido di conservazione e trattati termicamente. Il liquido di conservazione può contenere sale, zuccheri e alcuni conservanti. Per questo è preferibile leggere bene l’etichetta prima di consumarli. Inoltre, sebbene le lattine siano generalmente più convenienti e offrano una maggiore durata di conservazione, potrebbero essere esposte a contaminazioni.

A quanto pare, alcuni studi hanno rilevato la presenza di tracce di metalli pesanti nei fagioli in scatola. Questi ultimi possono comportare dei rischi per la salute, soprattutto in caso di consumo abituale e continuato. Per ovviare al problema, una buona alternativa sono i barattoli di vetro, che riescono anche a mantenere maggiormente intatto il sapore dei fagioli, anche se hanno generalmente un costo più alto e una data di scadenza più breve.