Carta da forno contaminata da PFAS, questo è l’unico marchio da comprare se non vuoi correre rischi per la salute
La carta forno non è tutta uguale e alcuni marchi contengono sostanze che possono nuocere alla salute. Ecco quale scegliere.
La carta forno è un tipo di carta resistente al calore utilizzata prevalentemente in cucina per cuocere gli alimenti. Quello che non tutti sanno è che la sua invenzione non ha niente a che fare con la cucina e soprattutto con il cibo.
Il suo inventore, infatti, è un fotografo, Gustave Le Gray che, nel 1851, era alla ricerca di una carta pergamena di nuova generazione capace di assicurare una migliore resa per la stampa delle fotografie. In particolare, questa carta doveva essere impiegata come supporto per le lastre fotografiche, quindi veniva trattata con acido solforico per renderla più resistente e impermeabile.
Ben presto, le proprietà uniche della carta pergamena la resero adatta a usi culinari. La capacità di resistere a temperature elevate senza bruciare, la resistenza all’umidità e la capacità di evitare che i cibi si attacchino alla superficie la resero popolare nelle cucine professionali e domestiche.
Negli anni successivi, la carta forno iniziò ad essere prodotta su larga scala specificamente per scopi culinari.
L’evoluzione della carta forno nel tempo
Con il passare del tempo, la produzione e l’uso della carta forno hanno visto diverse innovazioni, a partire dai materiali, quella moderna è spesso trattata con silicone, che ne migliora ulteriormente le proprietà antiaderenti e la resistenza al calore. Oggi la si trova disponibile in diversi formati, dai fogli pretagliati, a rotoli di varie dimensioni e persino in formati specifici per elettrodomestici come i forni a microonde e friggitrici ad aria.
Recentemente, l’attenzione alla sostenibilità ha portato a innovazioni nella produzione della carta forno, con prodotti realizzati con materiali ecologici e biodegradabili. Alcuni produttori offrono opzioni non trattate chimicamente, o prodotti riciclabili e compostabili. Fare attenzione a quale si sceglie è molto importante, non solo per l’ambiente, ma anche per prevenire possibili rischi per la salute.
Quale carta forno scegliere
Proprio di recente, Altroconsumo ha effettuato un test su vari tipi e marche di carta forno per individuare quelli che possono essere utilizzati senza rischi per la salute. Molto dipende dalla presenza o meno di PFAS, cioè composti chimici che oltre ad essere particolarmente inquinanti, risultano dannosi per la salute in quanto interferenti endocrini.
Requisito imprescindibile per valutare la migliore carta forno l’assenza di PFAS, gli altri prodotti sono stati selezionati in base alla facilità d’uso, quindi a consistenza, resistenza ed efficacia, poi è stato preso in considerazione l’aspetto green, con riguardo a smaltimento e confezione, infine l’etichetta, guardando alla leggibilità e alla completezza delle informazioni. In base a questi parametri, la migliore carta forno sul mercato è risultata essere Cuki Carta Forno naturale in fogli, che ha battuto tutte le altre ricevendo una valutazione di 85 punti su 100, a fronte di una spesa di circa 1,40 euro a rotolo.