Cipolla, con il trucco della nonna mi viene gustosa e digeribile | Preparata così fa furore, e zero acidità di stomaco
Il segreto della nonna per esaltare il gusto della cipolla e renderla più leggera e digeribile per tutti.
La cipolla è un ingrediente indispensabile in cucina, molto apprezzato per il sapore intenso, capace di esaltare anche il sapore degli altri alimenti e per i diversi benefici che offre per la salute.
In natura, la cipolla è una pianta erbacea della famiglia delle Amaryllidaceae. La parte commestibile è il suo bulbo, che si presenta con una buccia esterna cartacea, con un interno composto da diversi strati particolarmente succosi.
Le cipolle non solo migliorano il sapore dei cibi, ma offrono anche parecchi benefici nutrizionali. Sono ricche di vitamine, minerali e antiossidanti, in particolare la quercetina, nota per le sue proprietà anti-infiammatorie e anti-cancerogene.
Le prime coltivazioni di cipolla risalgono a oltre 5.000 anni fa nelle zone dell’Asia centrale. Abbiamo diverse testimonianze che ci raccontano come la cipolla sia stata ampiamente utilizzata in cucina e non solo, infatti, e pare che Egizi, Greci e Romani avessero già imparato a sfruttarne le proprietà medicinali.
L’uso della cipolla in cucina
Nella cucina, la cipolla è un ingrediente fondamentale in molte tradizioni culinarie del mondo. Grazie alla sua versatilità, può essere consumata cruda, cotta, fritta, arrostita o caramellata. Cruda, la cipolla viene spesso aggiunta a insalate, salse e panini per aggiungere croccantezza e un sapore pungente. Cotta, diventa dolce e morbida, e risulta ideale per zuppe, stufati, soffritti e risotti.
A seconda della preparazione si possono utilizzare tipi diversi di cipolle, infatti ne esistono numerose varietà che differiscono per colore, dimensione e sapore. Le più utilizzate in cucina sono la cipolla rossa, la cipolla bianca e la cipolla gialla, ognuna con le proprie peculiarità. Ma se vuoi che la tua cipolla risulti succulenta e digeribile, ciò che ti occorre è il trucco delle nonne…
Come rendere la cipolla più digeribile
Per quanto possa essere buona, per alcune persone la cipolla può non essere facile da digerire perché contiene fruttani, un tipo di fibra solubile difficile da assimilare e che può provocare gonfiore, dolore o altri disturbi digestivi. Tuttavia, il modo in cui si cuoce la cipolla può influire molto sulla sua digeribilità. In generale, la cipolla cotta risulta molto più digeribile di quella cruda, poiché durante la cottura riduce il contenuto di fruttani.
Ma le cotture non sono tutte uguali. Infatti, a seconda del metodo utilizzato, la cipolla può risultare più o meno digeribile. Pensiamo al classico soffritto di cipolle, base comune per molte preparazioni: l’errore più comune è quello di friggere letteralmente la cipolla nell’olio, mentre in realtà sarebbe preferibile stufarla, cioè cuocerla con un po’ d’acqua fino a renderla trasparente, e solo in seguito aggiungere un filo d’olio. Così il soffritto risulterà altrettanto saporito, ma la cipolla sarà molto più digeribile.