Cereali per la colazione ritirati dagli scaffali: se li hai in dispensa rischi danni ai denti e anche il soffocamento | Il comunicato ufficiale
Una nota marca di cereali ha dovuto ritirare il proprio prodotto dal mercato dopo essersi accorta di un grave difetto che presenta diversi rischi per la salute.
Tutelare i possibili rischi per la salute dei consumatori è una delle priorità del Ministero della Salute negli ultimi anni, e le leggi che regolano il mercato sono diventate sempre più stringenti, grazie anche alle normative comunitarie recepite dal nostro ordimento.
Per fare un passo avanti, però, è necessario lo sforzo di tutti, dalle Autorità preposte ai controlli, come gli ispettori dell’Asl che spesso lavorano insieme ai Nas, il Nucleo Antisofisticazione e Sanità dell’arma dei Carabinieri, passando per le Istituzioni fino agli stessi produttori.
Infatti, questi ultimi sono tenuti a rispettare e organizzare le procedure di autocontrollo che servono a prevenire ogni possibile rischio per la salute.
Tuttavia, può capitare che qualche difetto di produzione renda un prodotto non idoneo alla vendita e che il produttore se ne accorga solo dopo aver immesso il prodotto sul mercato, proprio come successo a questa rinomata azienda che, come segnalato dal Fatto Alimentare, ha richiamato un prodotto dal mercato in via cautelativa.
Il richiamo dei cereali per la colazione
Il 17 maggio scorso, sul sito del Ministero della Salute è stato pubblicato un provvedimento di richiamo che riguarda il noto marchio Kellogg’s, in particolare i Kellogg’s Corn Flakes Cocoa commercializzati da Kellogg’s Italia Spa.
Il prodotto è venduto in confezioni da 330 grammi, ma non è stato reso disponibile il numero di lotto interessato dal richiamo. Tuttavia le confezioni interessate riportano la data di scadenza del 02/03 marzo 2025 e sono state prodotte nello stabilimento Kellogg’s Plant di Kellogg Company of Great Britain Limited con sede a Park Rd, Trafford Park, Stretford, Manchester M32.
Il motivo del richiamo dei Kellogg’s Corn Flakes Cocoa
La motivazione alla base del richiamo dei Corn Flakes Cocoa di Kellogg’s è ampiamente spiegata sul provvedimento: “Una piccola percentuale di confezioni di questo prodotto potrebbe contenere grumi duri di cereali, che non ammorbidiscono se consumati con il latte. Ciò significa che c’è un basso rischio che questi grumi duri possano potenzialmente causare danni ai denti o rischio di soffocamento“. Non è però indicato esplicitamente a cosa sia dovuto questo difetto di produzione.
Per scongiurare ogni possibile rischio per la salute, l’invito ai consumatori è quello di controllare la dispensa e smaltire eventuali confezioni di Kellogg’s Corn Flakes Cocoa, a contattare il servizio consumatori attraverso il sito Kelloggs.it o a rivolgersi al numero 800 97 60 21 per maggiori informazioni sulla procedura di rimborso.