Utensili da cucina nella bufera: trovate sostanze cancerogene | L’allerta urgente del Ministero della Salute
Richiamati dal mercato alcuni utensili molto utilizzati in cucina: potrebbero provocare effetti cancerogeni nei consumatori.
Oggi si fa molta attenzione a proteggere i cittadini dai possibili rischi per la salute causati da prodotti alimentari potenzialmente dannosi.
Anche quando i produttori seguono tutte le norme di sicurezza previste dalla legge, può comunque capitare che un prodotto alimentare, contaminato o comunque non idoneo al consumo, entri in commercio esponendo i consumatori al pericolo.
E’ proprio in questi casi che viene utilizzato il provvedimento di richiamo, che può essere disposto sia dall’autorità sia dai produttori quando si accorgono troppo tardi anomalie del prodotto.
Tuttavia, non sono solo gli alimenti a essere oggetto di richiamo, ma anche tutti quegli oggetti che vengono impiegati in cucina, a partire dalle pentole fino ai taglieri, passando anche per mestoli e altri aggeggi. Proprio come segnalato nell’ultimo richiamo dal portale Il Fatto Alimentare.
Il richiamo degli utensili da cucina
Con provvedimento pubblicato il 24 aprile scorso sul sito del Ministero della Salute, è stato richiamato dal mercato il prodotto denominato “Set di 3 utensili da cucina Masterchef – Plastica” commercializzato dal marchio Arovo Bv. Il lotto interessato dal richiamo è identificabile dal codice 2023-10207, realizzato nello stabilimento Arovo BV con sede nei Paesi Bassi, nella provincia di Amsterdam, più precisamente a Doblijn 26.
Stando a quanto si regge sul comunicato il richiamo sarebbe dovuto al fatto che è stata registrata una “migrazione di ammina aromatica primaria oltre i limite di legge“. L’avvertenza indicata sul richiamo è la seguente: “I consumatori in possesso del prodotto con lotto di produzione 2023-10207, indicato sulla confezione, sono invitati ad interrompere subito l’utilizzo del prodotto e a restituirlo presso un qualsiasi negozio Action, ricevendo il rimborso completo del prezzo di acquisto. Non è necessario presentare lo scontrino“.
I rischi della contaminazione negli utensili da cucina
A quanto pare, dunque, il richiamo è dovuto alla presenza di ammine aromatiche primarie. Si tratta di sostanze organiche contenenti un gruppo amminico legato a un anello aromatico come il benzene. Questi composti sono molto utilizzati per la realizzazione di coloranti, farmaci e pesticidi, tuttavia l’uso e le manipolazioni delle ammine aromatiche primarie sono strettamente regolate dalla legge con rigorose misure di sicurezza per limitarne l’esposizione.
In particolare, molte ammine sono riconosciute come potenziali cancerogeni mentre in altre è stata registrata una tossicità acuta e cronica che può causare danni al fegato e ai reni. Inoltre, in alcune ammine è stata rilevata una emotossicità che può provocare una riduzione della capacità del sangue di trasportare ossigeno e possono causare emolisi.