Mense scolastiche nella bufera: più di 150 bimbi intossicati in questa Regione italiana | Scattano i controlli a tappeto
È allarme rosso per il cibo di alcune mense scolastiche, in cui sono state riscontrate intossicazioni di massa. Il racconto dei fatti.
Indubbiamente in qualsiasi mensa di una scuola è importante prestare la massima attenzione alla sicurezza e all’igiene.
Essenziali quindi sono le condizioni in cui i cibi e gli ingredienti vengono conservati, oltre il fatto che coloro che operano nelle cucine siano a loro volta scrupolosi nel seguire le norme igieniche necessarie per fare in modo che il processo lavorativo, che va dai tegami ai piatti degli avventori, avvenga nel migliore dei modi.
Tutto di conseguenza va anche ben lavato e sterilizzato per ogni singolo pasto. Nonostante ciò, capita che a volte, nonostante tutte le precauzioni del caso, qualcosa non vada per il verso giusto.
Ciò è fonte di vivo dispiacere per chi opera in questo campo, oltre che di profondo sdegno per i genitori degli studenti e dei vari operatori coinvolti. Ed è quanto accaduto in una Regione italiana, in cui sono stati registrati molteplici casi di intossicazione alimentare legati al cibo servito nelle mense scolastiche.
Intossicazione di massa in una Regione italiana
Quel che è successo in una regione tra il Nord e il Centro Italia ha dell’incredibile. Si parla di un’intossicazione alimentare di massa che avrebbe coinvolto sia gli studenti che insegnanti. Quel che ha fatto strabiliare coloro che sono venuti a conoscenza della terribile notizia è dovuto al fatto che sarebbe da ricondurre a degli ortaggi, peraltro molto amati e consumati.
Si sa che gli studenti si trovano sovente ancora in un’età dove può risultare assai arduo convincerli a consumare frutta e verdura, sebbene gli escamotage al fine di invogliarli a mangiarli siano molti. In questo caso si trattava di un progetto legato a dei pomodorini. Pomodorini che però avrebbero provocato una massiva intossicazione.
Sospeso il progetto dei pomodorini
Come è possibile leggere tra le righe de Il Fatto Alimentare, il progetto recava il nome di Frutta E Verdure Nelle Scuole ed era stato promosso da alcuni consorzi di produttori ortofrutticoli al fine di avvicinare gli studenti della scuola primaria agli ortaggi, inducendoli così ad apprezzare e consumare le verdure.
Viste le intossicazioni alimentari il percorso è stato sospeso, al fine di condurre specifiche ricerche e fare luce con accertamenti sui prodotti attraverso l’emanazione del decreto direttoriale 208933 del 10 maggio 2024. Inoltre, sono attive più che mai le misure di messa in sicurezza nelle scuole coinvolte della Regione Emilia Romagna.