Raccolta differenziata, se compi questo errore ti arriva una multa da 3.000 euro: attenzione massima a cosa getti nella spazzatura
Gli errori nella raccolta differenziata stanno provocando multe salatissime ai cittadini che non rispettano le regole stabilite dai Comuni.
La raccolta differenziata è un sistema di gestione dei rifiuti oramai obbligatorio in tutta Italia che prevede la separazione dei rifiuti in base ai materiali che si intendono smaltire. La divisione dei rifiuti può variare da Comune a Comune, e per questo è bene informarsi sul sito web della propria Amministrazione.
La pratica della raccolta differenziata è relativamente recente: già a partire dagli anni 60′ alcuni materiali venivano separati dagli altri rifiuti per poi essere riutilizzati, ma è negli anni ’70 che viene introdotta per la prima volta ufficialmente in alcuni Paesi europei come Svizzera e Germania.
Si è trattato di un processo lento, che si è affermato con il tempo grazie alla crescente sensibilità dei cittadini per la questione ambientale, e che ha portato ad una maggiore consapevolezza circa la necessità di cambiare le proprie abitudini per arginare l’inquinamento globale.
Ridurre l’impatto ambientale è possibile, ma è necessario partire dal riciclo e dal riutilizzo dei materiali. Inoltre, le aziende produttrici stanno cercando di trovare nuovi materiali da introdurre sul mercato che possano sostituire quelli maggiormente inquinanti, come la plastica e alcune leghe di metallo.
Le regole sulla raccolta differenziata
Le prime leggi sulla raccolta differenziata sono state introdotte in Italia a partire dagli anni ’90, ma solo dopo più di un quarto di secolo si è arrivato a stabilire una normativa valida per tutto il territorio nazionale. La disciplina sulla raccolta differenziata dei rifiuti nel nostro Paese è contenuta nel Decreto legislativo 152/2006, che recepisce le direttive europee sul tema.
La normativa lascia ai Comuni la responsabilità della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti, cosa che ha creato non pochi problemi. Si tratta di un settore attenzionato anche dalla criminalità organizzata, che dove è riuscita a colpire ha lasciato danni irreparabili all’ambiente. Ma attualmente, anche i singoli cittadini rischiano pesanti sanzioni se sbagliano a conferire i rifiuti.
Multe e sanzioni per chi non effettua correttamente la raccolta differenziata
Anche in materia di sanzioni i Comuni hanno totale discrezionalità nel decidere gli importi da commisurare rispetto alle violazioni rilevate. Gli importi possono variare a seconda dell’infrazione: si va dal gettare rifiuti fuori dall’orario prestabilito, alla mancata differenziazione dei rifiuti, fino all’abbandono dei rifiuti fuori dai bidoni o per strada.
Normalmente le multe previste variano dai 25 ai 620 euro, tuttavia bisogna stare attenti perché se la violazione riguarda rifiuti speciali gli importi possono raddoppiare. Inoltre, qualora dovesse configurarsi il reato di smaltimento illegale di rifiuti si corre il rischio di una denuncia penale e fino a 3000 mila euro per un solo sacchetto della spazzatura smaltito in maniera errata.