Sale grosso, se credi che sia utile solo in cucina ti sbagli: così ti liberi della cellulite e sfoggi gambe da passerella
Il sale grosso non è utile solo in cucina, come tanti forse erroneamente credono. Ecco altri modi in cui può tornare utile anche per un effetto tonificante.
Se parliamo del sale, sia esso fino oppure grosso, i suoi utilizzi sono molteplici anche al di fuori dell’ambito culinario. Di che cosa stiamo parlando? Facciamo innanzitutto un passo indietro. Il sale è considerato l’insaporitore per eccellenza nella nostra cucina.
Non per nulla, quando ci mettiamo ai fornelli esiste una sostanziale differenza per quel che riguarda i cibi. Si parla infatti di dolce o di salato. Le pietanze si suddividono dunque in queste due macrocategorie.
In genere, si tende ad indicare la pietanza salata come quella che si consuma solitamente a inizio pasto e che ne costituisce la parte più sostanziosa, mentre il dolce, ovvero il cibo zuccherato, di solito arriva alla fine e non è neppure detto che sia sempre presente.
Il sale grosso ad ogni modo in cucina lo utilizziamo quotidianamente. Il suo uso può noto consiste nel salare l’acqua di cottura per una buona pastasciutta che, come gli esperti chef ci insegnano, non deve essere messo all’inizio, ma esattamente nel momento preciso in cui l’acqua inizia a bollire. Non va inoltre gettato a manciate ma a piccole dosi, come se lo spargessimo.
Sale grosso in cucina
Possiamo ovviamente anche metterne piccole manciate nella padella contenete il sugo, se si tratta di un condimento di semplice pomodoro, per insaporirlo, lasciando che si sciolga.
Allo stesso modo, alle volte lo troviamo anche in cima ad una buona focaccia casereccia che, al momento del morso, dona indubbiamente un grande piacere alle nostre papille gustative. Quello che molta gente non sa è che esistono altri metodi per utilizzare questo prezioso minerale. Avete mai sentito nominare, infatti, i sali da bagno?
Il sale grosso in bagno, un grandissimo alleato
Innanzitutto i sali che intendiamo utilizzare per il nostro bagno devono essere versati nell’acqua della vasca quando essa avrà una temperatura di circa 38 gradi. In questo modo otterremo un effetto purificante e detossinante. Le tipologie migliori in questo caso sono il sale rosa oppure quello dell’Hymalaya, meglio ancora se di tipo Epsom.
Il sale, inoltre, è in grado di trasformarsi anche in un ottimo scrub: se effettuato almeno tre volte alla settimana per un totale di 15 minuti, è l’ideale per esfoliare a fondo la pelle. Se il nostro intento è invece quello di combattere la poco fa menzionata e odiatissima la cellulite, sarà bene in questo caso puntare su quello integrale o sul già citato sale dell’Hymalaya.