Pasta alle 7 P, se la provi una volta non potrai più farne a meno: svuoti il frigo dagli avanzi e metti in tavola un primo imperiale
Pasta alle 7 P, un nome che già di per sè è una garanzia di bontà. In che cosa consiste questa squisitezza?
Se viviamo in Italia o se siamo italiani, quasi sicuramente al solo pensiero di un piatto di pastasciutta fumante ci sale l’acquolina in bocca, anche se abbiamo già pranzato o cenato. Con il passare del tempo, inoltre, sono anche aumentati a dismisura i sughi e condimenti con cui possiamo abbinare questo capolavoro culinario.
Durante una delle sue ultimissime ospitate televisive, al compianto Alberto Sordi era stata rivolta una domanda nel corso di un’intervista: se preferisse la pastasciutta o l’hamburger. Qui il comico romano aveva risposto dicendo che lui la pastasciutta l’avrebbe messa in fondo al menù perché, queste furono le sue parole, “…dopo a pastasciutta che te magni?“.
A dare ragione a queste sue profetiche parole è la scena più iconica della pellicola Un Americano A Roma coi famosi maccaroni. Tuttavia, adesso stiamo per vedere una nuova variante di pasta che prende un nome molto particolare. Per la precisione, la pasta alle 7 P.
Le lettere di cui abbiamo fatto menzione altro non sarebbero che le iniziali dei 7 ingredienti che la compongono.
Pasta alle 7 P, ingredienti e preparazione
Per preparare la nostra deliziosa pasta alle 7 P avremo bisogno di 320 g di penne di pasta corta, 1 peperone rosso, 150 g di pancetta affumicata a dadini, 1 peperoncino, 250 g di pomodori pelati, 3 cucchiai di panna fresca da cucina e, per terminare, sale, pepe e parmigiano grattugiato q.b.
Contando dunque penne, peperone, pancetta affumicata, peperoncino, pomodori pelati, panna da cucina e pepe, possiamo dire che le 7 P sono persino superate, se contiamo anche le pennette. Ora possiamo incominciare ad addentrarci nella preparazione di questa straordinaria bontà.
Preparazione della pasta alle 7 P
Laviamo il peperone, priviamolo accuratamente dei semi e riduciamolo in dadini molto piccoli. In una padella antiaderente poniamo un filo d’olio extravergine d’oliva, riduciamo a pezzettini il peperoncino e mettiamocelo a soffriggere assieme alla pancetta a dadini. Non appena la pancetta inizierà a dorarsi riponiamo nella stessa padella anche il peperone.
Quando quest’ultimo inizierà ad essersi ammorbidito aggiungiamo anche i pelati e lasciamo cuocere per circa 10 minuti, aggiustando sia di sale che di pepe. Lessiamo nel frattempo, a parte, la pasta in un tegame dai bordi alti in acqua salata, quindi scoliamola una volta cotta e facciamola mantecare in padella insieme alla panna e al parmigiano. Infine, impiattiamo e serviamo ben calda.