Cracker ritirati dagli scaffali per contaminazione | Controlla il numero di lotto: rischi una grave reazione allergica
Cracker ritirati dagli scaffali dei supermercati: si sospetta una massiccia contaminazione.
Consumatori nuovamente in allerta: ora si tratta di crackers tolti dal mercato. Parliamo chiaramente di un alimento che tutti noi abbiamo a disposizione nelle nostre dispense. Non per nulla esso viene anche utilizzato di sovente al posto del pane, sia fresco che conservato.
I crackers sono fantastici sia come veloci snack da portare in borsa, che per una veloce pausa in ufficio. Altri ancora vi ricorrono per la merenda o la classica ricreazione a scuola. C’è anche ci ama sfruttarli per deliziosi antipasti.
Sui crackers amiamo inoltre spalmare formaggio ma anche varie altre salse. Tuttavia, possono anche risultare assai accattivanti con dei salumi. Da molti anni, poi, ne troviamo un’infinità, non solo a livello di marche, ma anche di gusti. Infatti oltre ai tradizionali, che possono essere salati in superficie o meno, troviamo pure quelli integrali, nonché aromatizzati al rosmarino o al pomodoro.
Possiamo anche reperire delle versioni dolci, ovvero crackers spolverizzati di zucchero o base di cacao. Molti consumatori amano comperarli nel classico formato famiglia per tenerne una scorta nelle proprie dispense; anche perché solitamente non sono molto costosi e vantano una lunga conservazione. Peccato che ora alcuni di loro sono stati, come poco fa accennato, ritirati dagli scaffali dei supermercati.
Il richiamo dei crackers contaminati
Il richiamo è chiarissimo. Il rischio concreto riguarda infatti la contaminazione, che è un’eventualità da non prendere sottogamba. Qualora i crackers venissero ingeriti potrebbero infatti provocare allergie nei soggetti sensibili, conducendoli al ricovero ospedaliero.
Tuttavia, parliamo di un richiamo avvenuto a scopo precauzionale da parte del produttore, che alcune catene hanno reso immediatamente noto al fine di tutelare la salute e il quieto vivere dei consumatori. Ecco i nomi e i lotti da prendere in considerazione. Ce ne parla Il Fatto Alimentare.
I lotti interessati dal richiamo
Il richiamo è stato reso noto dalle catene Naturasì e Iperal e riguarda i cracker Senatore Cappelli, con quinoa soffiata Sottolestelle, che troviamo in confezioni da 200 grammi e con il numero di lotto 311 C 23 e il TMC 18/10/2024. E infine tocca anche i cracker proteici con semi di chia e di lino Powerfit Yukibio in confezioni da 200 grammi con numero di lotto 310 C 23 e TMC 18/10/2024.
In ogni caso, l’assaggio di questi prodotti segnalati risulterebbe pericoloso solo per chi è intollerante al latte, mentre per tutte gli altri consumatori non vi sarebbe alcun rischio. Pertanto, questi ultimi possono procedere al consumo senza problemi. Consigliamo invece agli intolleranti di riportare i crackers al negozio dove sono stati acquistati, al fine di ottenere un rimborso in denaro.