Glicemia, ora sì che puoi abbassarla senza problemi. L’abile escamotage dei nutrizionisti. Consuma la frutta solo in quest’orario
Non c’è indubbiamente da scherzare con la nostra salute, sia fisica che psicologica. Tra l’altro, le due vanno sovente a braccetto. Per stare bene sotto ogni punto di vista, oltre a fare movimento ogni giorno e rimanere idratati, dobbiamo infatti seguire un’alimentazione sana, varia, bilanciata ed equilibrata.
All’interno della dieta non devono mai mancare frutta e verdura fresca di stagione. Chiaramente, però, anche il loro consumo deve essere responsabile e ben ponderato. Per tenere bassa la glicemia, dobbiamo stare attenti a come e quando mangiamo la frutta.
Cominciamo con lo spiegare che cos’è la glicemia. Essa altro non è che la quantità di glucosio presente nel nostro sangue. Quando i suoi dati risultano elevati, si raggiunge la cosiddetta iperglicemia, e a quel punto si corre il reale rischio di sviluppare patologie assai gravi, come il diabete. Di contro, però, dobbiamo anche stare molto attenti a non mantenere i livelli di glicemia troppo bassi: essi possono a loro volta procurarci non pochi problemi.
Per mantenere buoni i livelli ed evitare che si impennino troppo, è opportuno ridurre l’assunzione di cibi zuccherati e raffinati. E anche per quanto riguarda la frutta, esiste un orario ideale per consumarla senza sensi di colpa, né rischi per la salute: ecco quale.
Se poi contiamo già su una glicemia particolarmente alta, bisogna rinunciare all’assaggio di frutti come cachi, fichi, banane, uva, frutta secca e sciroppata, oltre che ai canditi. Sì invece alle spremute e ai succhi di altri frutti, purché home made. Difatti, quelli industriali contengono fin troppo spesso zuccheri aggiunti.
Per tenere a regime la glicemia cerchiamo di bere parecchia acqua, ovvero i canonici due litri al giorno. Grande alleato in tale direzione è anche il limone, dal momento che la presenza di flavonoidi al suo interno può aiutarci a migliorare la sensibilità all’insulina. Ed è per questo che un bicchiere di acqua e limone regolarmente risulta un’abitudine benefica. E poi, occhio a quando mangiamo la frutta.
In sostanza dovremmo cercare di mangiarla a pasto, o meglio alla conclusione di pranzo e cena e non come spuntino o a merenda, soprattutto se soffriamo di glicemia molto alta. Un altro valido consiglio è quello di evitare di assaggiare frutti eccessivamente maturi. E per tenerla ulteriormente a bada possiamo puntare ad integratori fitoterapici, oltre che inserire al posto dello zucchero, soprattutto nelle tisane, la cannella.
Anzi, molti infusi sono proprio a base di questa spezia aromatica. Di grande aiuto ci è anche il mirtillo. Le sue bacche sono fantastiche per creare una bibita fragrante da sorseggiare nel corso della nostra giornata. In ogni caso teniamo sempre costantemente monitorata la nostra glicemia e, in caso di abbassamenti o innalzamenti eccessivi, contattiamo subito il nostro medico curante.