Olive verdi o nere? Se sei a dieta non sceglierle a caso: questa varietà ha esattamente il doppio delle calorie
Ami maggiormente le olive nere o quelle verdi? E se sei a dieta sai fare la scelta più giusta? Tutto quel che c’è da sapere.
Indubbiamente all’interno delle nostre dispense non mancano mai vasetti di vetro contenenti delle olive. Da diverso tempo a questa parte possiamo anche acquistarle in comode vaschette di plastica, per un consumo di tipo monouso. Le troviamo in vendita dappertutto, e la prima domanda a cui dobbiamo rispondere, prima di accingerci all’acquisto, è se le vogliamo prive di nocciolo oppure no.
Di qualità ce ne sono tantissime, le possiamo trovare anche farcite col peperone o con l’acciuga. Resistere alla loro bontà è davvero dura perché, in men che non si dica sanno rendere sfiziosa un’insalata verde, nonché una fragrante focaccia casereccia. Sono speciali anche sulla pizza, come anche in panini o toast.
Con esse possiamo anche creare uno squisito sugo per la nostra pasta, come anche creare un perfetto accostamento con il coniglio al forno. Le olive, come la storia di insegna, hanno origine in Asia Minore. Hanno iniziato a diffondersi nell’area del Mediterraneo circa 6.000 anni fa. In linea generale sono fonte di vitamina A, B e C, nonché di sali minerali, quali ferro, sodio, fosforo, magnesio, potassio e iodio.
Vantano inoltre un interessante contenuto di fibre che aiutano a regolare il sistema intestinale e ci forniscono pure acido oleico. Sono anche fantastiche per ridurre il colesterolo cattivo e aumentare quello buono grazie alla presenza degli acidi monoinsaturi, perfetti alleati sia del cuore che delle arterie. Tuttavia, in moltissimi si chiedono se siano più salutari per noi e per la nostra linea quelle verdi oppure le nere.
Le proprietà delle olive
La questione si fa indubbiamente assai interessante e appetitosa. Certamente la risposta non è scontata e lascerà a lungo con il fiato sospeso i più. Oltre a ciò bisogna sottolineare che se chiaramente un’oliva è farcita o arricchita da salse e intingoli e non da semplice salamoia, può risultare molto più calorica. E pertanto, soprattutto se stiamo seguendo una dieta bella tosta, sarebbe d’uopo non esagerare con le porzioni.
Gli esperti ci raccomandano di non superare le 7 o massimo 8 olive al giorno, per evitare di superare, senza magari nemmeno rendercene conto, l’apporto giornaliero raccomandato di sodio che, come già detto, esse contengono ampiamente. Detto ciò, vediamo di rispondere al quesito che tanto ci sta a cuore.
La differenza tra le olive verdi e quelle nere
La sostanziale differenza che vige tra le olive verdi o nere sta nella loro maturazione. In buona sostanza le prime non l’hanno raggiunta pienamente, mentre le seconde sì. Quest’ultime poi sono ben più ricche di proteine e contengono quantitativo maggiore di acido oleico. Inoltre contengono meno fibre, rispetto alle sorelle verdi. 100 grammi di olive verdi, in sostanza, contengono circa 140 calorie, mentre la stessa quantità di olive nere arriva a contarne 235: una bella differenza!
Insomma, a quanto pare quelle più adatte se siamo a dieta, sono quelle verdi, dal momento che, dati alla mano, sono ricche di vitamina E hanno la ghiotta capacità di neutralizzare i radicali liberi all’interno del grasso corporeo. In ogni caso non esageriamo comunque con la loro assunzione giornaliera.