Carciofi, quando li pulisci non dimenticare questo passaggio importantissimo: rischi di rovinarli dal primo all’ultimo
Ecco come il metodo semplice e veloce per pulire i carciofi senza rovinarli e senza sporcare più del necessario.
I carciofi sono verdure dal sapore unico e complesso, appartenenti alla famiglia delle Asteraceae, originarie del Mediterraneo. Queste piante, caratterizzate da foglie spinose e un cuore carnoso, sono coltivate in molte parti del mondo con climi temperati.
Il termine carciofo viene dall’arabo “harsuf” ed infatti furono proprio gli arabi a introdurre la coltivazione nei territori da loro controllati. In verità, si pensa che siano stati coltivati per la prima volta in Sicilia circa 2.000 anni fa, anche se alcune fonti storiche indicano che erano già noti agli antichi Egizi e Greci.
Il nome scientifico, Cynara scolymus, è dovuto ad una leggenda che si fonda sulla mitologia classica, e sarebbe legata a Cynara, descritta come una ninfa bellissima, con i capelli color cenere e gli occhi verdi con delle particolarissime sfumature viola. La leggenda narra che Zeus si innamorò perdutamente della ninfa e iniziò a corteggiarla ma, indispettito dai continui rifiuti, in un impeto d’ira decise di trasformarla in un vegetale.
Secondo questa storia, la ninfa viene dunque trasformata nel carciofo che riporta le sue caratteristiche: il colore verde con striature viola come i suoi occhi, all’esterno duro e spinoso come il suo carattere, ma che custodisce all’interno un cuore tenero e dolce.
I benefici del carciofo
I carciofi sono ricchi di nutrienti essenziali. Sono una fonte significativa di fibre, che favoriscono la salute intestinale e possono aiutare a ridurre il rischio di malattie cardiovascolari e diabete. Contengono anche nutrienti preziosi, come la vitamina C, che sostiene il sistema immunitario e contribuisce alla salute della pelle, e la vitamina K, importante per la coagulazione del sangue e la salute delle ossa.
Inoltre, sono una buona fonte di minerali come il magnesio e il potassio, che sono importanti per la salute muscolare e cardiaca.
Come pulire i carciofi
Per quanto siano buoni, la cosa più difficile è pulirli. Infatti, senza la tecnica giusta si rischia di rovinare definitivamente i carciofi e di ritrovarsi con le mani nere. Non a caso, la prima cosa da fare è strofinarsi le mani con del succo di limone oppure utilizzare dei guanti in lattice.
Il modo in cui pulirli varia a seconda della ricetta: in alcuni casi vengono consumati interi, e quindi basta solo lavarli accuratamente; in altri vanno tagliati, eliminando prima le foglie più esterne e poi la peluria interna. Ma qualsiasi sia la preparazione che si appresta ad affrontare, il segreto è lasciarli a bagno in una ciotola con acqua e limone per non farli annerire: Il limone blocca infatti il processo di ossidazione delle sostanze interne al carciofo che reagiscono a contatto con l’aria.