Risotto all’amarone: con questo manicaretto gourmet ho steso mio marito | Aromatico, sensuale e persino afrodisiaco
Un primo squisito capace di far sciogliere letteralmente i cuori. Parliamo del risotto all’Amarone.
Se abbiamo voglia di un primo eccellente e capace di inebriarci i sensi, è inutile dire che un risotto, soprattutto per coloro che vivono nel Nord Italia, è la parola magica in questo senso. Esso è accostato infatti all’idea di un primo delicato e raffinato, a differenza della pasta, che invece da più l’idea, secondo molti, di abbuffate goderecce ed epocali..
Il più classico rimane quello alla milanese, ovvero con lo zafferano che, secondo la tradizione meneghina, è considerato alla stregua di una pasta al sugo di pomodoro oppure di una pizza margherita.
Per mettere in tavola un piatto particolarmente chic non è però necessario possedere o impiegare chissà quali ingredienti pregiati. La differenza in questo caso può essere fatta in particolar modo da un solo ingrediente, ovvero il vino Amarone, specialità della Valpolicella.
Per questo tipo di risotto, il cereale da utilizzare è rigorosamente il Vialone Nano. Tutti gli altri ingredienti di cui necessiteremo provengono dalla zona veronese, dal momento che il Veneto ha la paternità assoluta di questo piatto.
Risotto all’Amarone, un’autentica delizia
Se siamo amanti dei sapori forti ma al tempo stesso delicati, questa pietanza farà in men che non si dica la felicità di tutti i commensali. È inoltre ideale in vista di una cenetta romantica, tanto per ricordare i tempi dei primi appuntamenti e l’inizio della nostra storia d’amore.
Come ingredienti, ciò di cui avremo bisogno saranno 320 g di riso Vialone Nano, 350 ml di Amarone della Valpolicella, 60 g di Monte Veronese da grattugiare, 50 g di scalogno, 60 g di burro, 60 g di midollo di bue, 1 litro di brodo di carne e, infine, sale fino q.b.
Come preparare il risotto all’Amarone
Come prima cosa iniziamo tritando molto ben finemente lo scalogno. Sciogliamo in una casseruola 30 g di burro, assieme al midollo di bue, quindi aggiungiamo lo scalogno tritato e lasciamolo appassire, aggiungendo poi un mestolo di brodo di carne. È il momento di incorporare il riso e di lasciarlo tostare. Versiamo poi a filo per un paio di volte l’Amarone.
Dopo 5 minuti di cottura circa, l’Amarone si sarà assorbito. Ora dunque possiamo procedere alla cottura pian piano, versando gradualmente altro brodo di carne fino a che il riso sarà ben cotto. Fatto ciò, spegniamo il fuoco e mantechiamo il risotto con i restanti 30 g di burro e il formaggio Monte Veronese. Lasciamolo rapprendere qualche istante e serviamo ben caldo in tavola, magari con accanto qualche scaglia di Grana: l’effetto afrodisiaco è assicurato!