Mestolo per la pasta: se ha il buco probabilmente lo hai sempre usato nel modo sbagliato: ecco a cose serve davvero
A cosa serve il buco al centro del mestolo per la pasta? Una genialata che probabilmente in pochi conoscono.
La storia degli utensili da cucina è davvero molto antica e riflette l’evoluzione delle pratiche culinarie e della tecnologia attraverso i secoli.
Grazie al lavoro degli archeologi, oggi sappiamo davvero tanto sui primi oggetti utilizzati per cuocere cibi, primi tra tutti le cosiddette pietre calde o pietre per cucinare, usate migliaia di anni fa per la preparazione del cibo. Poi dopo sono arrivate le prime pentole di terracotta per cuocere il cibo non a contatto diretto con il calore.
Con l’avanzare della civiltà, sono stati sviluppati utensili sempre più sofisticati e specifici per le varie esigenze culinarie. Ad esempio, le prime padelle risalgono all’antica Mesopotamia e all’antico Egitto, fatte principalmente di terracotta o metallo. In base alle diverse esigenze sono stati, man mano, creati una serie di strumenti utili, usando i materiali disponibili in quel determinato periodo storico.
Ecco allora comparire i primi cucchiai fatti di legno o di osso, i coltelli di pietra e poi di metallo, così come sono stati rinvenuti mortai e pestelli usati per macinare spezie, nonché vari tipi di contenitori per la conservazione e la preparazione degli alimenti, come ciotole di terracotta o di metallo.
Gli utensili da cucina moderni e la recente normativa
Il progresso scientifico e l’avanzare della ricerca in campo medico-sanitario sono due elementi che hanno influito molto sui moderni utensili da cucina. A partire dagli anni ’70, lo Stato italiano prima e l’Unione Europea poi hanno emanato una serie di provvedimenti per definire gli standard qualitativi degli utensili da cucina.
Le caratteristiche fondamentali richieste, oggi, sono che gli utensili devono essere facilmente lavabili e disinfettabili al fine di assicurare una condizione di assoluta igiene e sicurezza nella lavorazione di un prodotto alimentare. In particolare, la normativa diviene più stringente per gli esercizi commerciali che fanno somministrazione di alimenti al pubblico, come per esempio il divieto di usare materiali porosi come il legno.
A cosa serve il buco al centro del mestolo della pasta
Questo comunque non ha fermato l’inventiva: oggi è possibile trovare in commercio migliaia di utensili da cucina, ognuno con una funzione specifica in base alle esigenze individuali. E’ il caso del mestolo della pasta, quello classico ricurvo con una dentatura arrotondata che serve a girare la pasta lunga nella pentola. Molti di questi mestoli sono anche dotati di un buco al centro, di cui non tutti hanno ben compreso la funzione.
In molti pensano che quel buco serva solo per evitare di tirare su l’acqua insieme agli spaghetti, ma in realtà ha un’altra funzione molto utile. Ebbene, quel buco al centro permette di misurare una porzione singola di pasta lunga senza bisogno di usare la bilancia. Infatti, pesare sulla bilancia formati di pasta come gli spaghetti non è semplicissimo perché tendono ad aprirsi e cadere di lato: allora ecco che usando il buco al centro del mestolo si può facilmente pesare una porzione di pasta da circa 80 grammi. E tu, lo sapevi?