Insalata giapponese, se acquisti qui l’alga wakame sei a rischio allergia | È il marchio più venduto
Richiamati dal mercato diversi lotti dell’alga giapponese Wakame che potrebbero esporre alcuni consumatori a seri rischi per la salute.
L’alga wakame è un tipo di alga commestibile originaria del Giappone, ma comunque diffusa in altre parti dell’Asia e oggi consumata a livello globale.
In generale, l’alga wakame è apprezzata per il suo sapore unico, leggermente salato con un intenso aroma marino.
Si tratta di un ingrediente molto usato in diverse preparazioni che comunemente viene venduta essiccata e poi reidratata prima dell’uso. La ricetta più nota in cui viene impiegata è la “miso soup”, una zuppa in cui l’alga wakame viene lavorata insieme al miso, una pasa di soia fermentata, tofu, cipolla verde e frutti di mare.
Quest’alga è molto utilizzata anche per la preparazione delle insalate giapponesi, note come “wakame salad”, in cui il prodotto viene reidratato con altri ingredienti, come cetrioli, semi di sesamo, aceto di riso e salsa di soia. Il risultato è un piatto fresco e gustoso molto apprezzato anche in Italia, infatti viene venduto già pronto in molti supermercati. Purtroppo però, l’ultimo richiamo segnalato da Il Fatto Alimentare, riguarda proprio tre lotti di alga wakame.
L’alga wakame richiamata dal mercato
Il 23 aprile scorso sul sito del Ministero della Salute e, ancora prima, sul sito della catena di supermercati Lidl è stato pubblicato il provvedimento di richiamo per il prodotto denominato Marinated Wakame del marchio Vitasia e distribuito da Lidl Italia srl a socio unico.
L’alga wakame in questione proviene dai Paesi Bassi ed è stata prodotta da Heiploeg International B.V. nello stabilimento con sede a Panserweg 14, 9974 SL Zoutkamp. Le confezioni interessate dal richiamo, dal peso di 250 grammi, sono identificabili dai numeri di lotto 2024145798 con scadenza al 24/04/20024, lotto 2024146343 con scadenza al 25/04/20024 e lotto 2024147444 con scadenza al 29/04/.
Il richiamo della Marinated Wakame – Japanese Style
Come si legge sul provvedimento, il motivo del richiamo indicato è dovuto alla “presenza dell’indicazione ‘senza glutine’, mentre nella lista ingredienti è comunque indicato il frumento in grassetto. Il prodotto contiene glutine“. L’avvertenza per chi l’avesse acquistato è che si tratta di un prodotto non idoneo al consumo da parte di allegici/ intolleranti al glutine. Si invitano tali consumatori a non consumarlo e a riportarlo al punto vendita per il rimborso.
Di per sé la cattiva etichettatura non influisce sulla qualità del prodotto, che potrebbe comunque essere consumato da tutte le persone non intolleranti o allergiche al glutine. Tuttavia, l’errore è considerato grave tanto da giustificare il richiamo poiché esistono reali rischi per la salute dei soggetti sensibili a questo elemento.