Pasta di mandorle ritirata per contaminazione, nuovo allarme dal Ministero della Salute | “Rinvenuti corpi metallici”
Richiamata dal mercato per contaminazione una partita di pasta di mandorle: il provvedimento pubblicato sul sito del Ministero della Salute.
La pasta di mandorle è un dolce a base di mandorle tritate e zucchero, spesso aromatizzato con acqua di fiori d’arancio o altri ingredienti. La sua origine è antica e risale probabilmente al Medio Oriente, dove le mandorle sono state coltivate per migliaia di anni.
Tuttavia, la pasta di mandorle come la conosciamo oggi ha radici principalmente nella cultura culinaria mediterranea, in particolare in Italia e in Spagna.
In Italia, la pasta di mandorle è conosciuta come “marzapane” e ha una lunga storia, risalente almeno al periodo medievale. Veniva utilizzata in molte ricette dolci, come decorazione per torte e dolci natalizi. In Sicilia, in particolare, la pasta di mandorle è un elemento fondamentale della pasticceria tradizionale, utilizzata per creare dolci tipici come i “cassatini” e i “pasticcini siciliani”.
In Spagna, la pasta di mandorle è chiamata “mazapán” ed è particolarmente associata alla città di Toledo, dove ha una lunga tradizione e viene prodotta artigianalmente da secoli. Viene spesso modellata in forme decorative e colorata per celebrare eventi speciali e festività, come le festività natalizie.
La pasta di mandorle richiamata dal mercato
Come segnalato dal sito del Fatto Alimentare, in data 9 aprile 2024, sul sito del Ministero della Salute è stato pubblicato il provvedimento di richiamo per il prodotto denominato Cuor di Mandorla realizzato e commercializzato da Fatinato Lineadolce srl. La pasta di mandorle interessata dal richiamo è venduta in confezioni da 200 grammi, identificabili dal numero di lotto 240314, si tratta di un prodotto a lunga scadenza con termine minimo di conservazione previsto al 10 settembre 2024.
I Cuor di Mandorla sono prodotti nello stabilimento Fantinato di Sorrini Dolciaria Srl con sede a Basciano, in provincia di Teramo, in via Vomano, 48.
I Cuor di Mandorla ritirati per contaminazione
Stando a quando si legge sull’avviso di richiamo pubblicato dal Ministero, il richiamo sarebbe dovuto al fatto che “il prodotto sopracitato è stato coinvolto in un’allerta sanitaria inoltrataci dal fornitore in data 8 aprile 2024 per possibile contaminazione da corpi estranei metallici“.
Per questo motivo è stato disposto il blocco della vendita del prodotto e l’avviso al consumatore finale. Anche se non espressamente indicato sul comunicato, la prassi in questo caso vuole che chi ha acquistato il prodotto può riportarlo nel punto vendita di riferimento per ottenere il reso o il rimborso.