Carboidrati e bilancia, stop ai pregiudizi | La nutrizionista: “Non fanno ingrassare” (ma solo se li mangi così)
I carboidrati non fanno ingrassare, parola dei nutrizionisti. Però devi mangiarli in un certo modo, e noi ti diciamo quale.
I carboidrati fanno ingrassare, questo ci sentiamo ripetere da una vita. Soprattutto se mangiati di sera, come se magicamente cambiassero la loro composizione e il loro apporto calorico dalle 19 in poi.
Le cose non stanno affatto così. Non solo non fanno ingrassare, e men che meno la sera. Ma sembra che facciano addirittura perdere peso.
Ovviamente parliamo di carboidrati principalmente integrali, ma non solo. Ormai diversi studi hanno dimostrato che una dieta che comprende carboidrati di qualità, frutta e verdura in abbondanza è l’ideale per mantenere il peso forma.
Scopriamo cosa pensano i nutrizionisti dei carboidrati e come consigliano di mangiarli per non ingrassare.
Carboidrati: non fanno ingrassare, anzi
A cercare di chiarire la questione ed esprimere il suo parere è Valentina Schirò, nutrizionista specializzata in scienze dell’alimentazione che è intervenuta su La cucina italiana. Qui ha spiegato che è meglio preferire i cereali integrali perché associandoli a determinati alimenti e nutrienti questi ne rallentano l’assimilazione, e in questo modo evitano o riducono i picchi glicemici. I quali “nel breve periodo influenzano la fame, i livelli di energia e l’umore; e nel lungo periodo possono aumentare il rischio di prendere peso e andare incontro a disturbi e malattie tra cui quelle cardiovascolari, il diabete di tipo 2 e l’obesità”.
Chiaramente carboidrati si, ma senza esagerare con le porzioni e le quantità. E abbinandoli sempre, come detto, ad alcuni alimenti che li rendono migliori. Vediamo come mangiarli.
A cosa abbinare i carboidrati
Se i carboidrati fanno bene e fanno perdere peso, è perché vengono accostati ai giusti alimenti. Non vuoi ingrassare? Abbinali ad una fonte di grassi, dice la nutrizionista. “La presenza di lipidi riduce la velocità di assorbimento di questi nutrienti e rende il pasto più saziante”, spiega. Benissimo una porzione di cereali integrali al mattino con qualche noce o mandorla. A pranzo o a cena invece, inizia sempre il pasto con una porzione di verdura, o di frutta secca a guscio. “La presenza di fibre nelle verdure permette di rallentare l’assorbimento a livello intestinale dei carboidrati”, afferma la Schirò, in questo modo l’assimilazione degli amidi sarà ridotta.
Infine, abbinare i carboidrati ad una fonte proteica è un’altra buona idea. “Le proteine oltre a non causare picchi glicemici, aumentano il senso di sazietà e riducono l’aumento dell’ormone insulina, che si verifica dopo aver mangiato carboidrati”. Un esempio? Meglio “accompagnare qualche cracker o fetta di pane con un pezzetto di formaggio piuttosto che mangiarli da soli”.