Cereali integrali, occhio a cosa metti nel carrello: i più salutari sono solo questi | L’indagine di Altroconsumo
I cereali integrali non sono così sani e dietetici come pensi. Ecco cosa hanno scoperto gli esperti attraverso un’indagine.
Sappiamo tutti che i cereali sono la scelta giusta se vogliamo mantenerci in forma e seguire una corretta alimentazione.
Così, come bisogna scegliere quelli integrali, che sarebbero più sani, con meno zuccheri e quindi meno calorici rispetto agli altri e ai carboidrati.
Anche per quanto riguarda la prima colazione, che è il pasto più importante della giornata, sarebbe meglio scegliere i cereali integrali al posto di cornetti, biscotti e merendine varie.
Ma sarà davvero così? Scopriamo cosa un’indagine ha portato alla luce su questi prodotti e qual è la lista tra cui scegliere per non sbagliare.
Cereali integrali: la scoperta
La notizia è stata ribattuta da GreenMe, che cita un’indagine di Altroconsumo. I cereali integrali che noi scegliamo perché pensiamo sani e dietetici in realtà non lo sono affatto. Anzi, spesso e volentieri non hanno nulla di meno delle merendine processate che troviamo in commercio. Sono cioè ugualmente ricchi di zuccheri, sale e grassi. Incredibile vero?
Durante il test condotto qualche mese fa sono stati analizzati 8 marchi facendo riferimento alla lista degli ingredienti, ai valori nutrizionali, alle etichette e ai test di assaggio di un campione di 150 consumatori. È emersa così una notizia sconvolgente: i cereali integrali contengono in effetti più fibre rispetto a quelli normali, ma anche più del doppio dello zucchero!
I risultati e la lista
La lista stilata da Altroconsumo vede al primo posto Nestlè Fitness Original con 78 punti, al secondo a sorpresa Crownfield Special Flakes Classici con 75 punti, considerati il migliore acquisto per il rapporto qualità/prezzo. Si tratta di un prodotto in vendita al Lidl, un discount, a riprova che questi prodotti spesso non hanno nulla da invidiare ai più blasonati marchi noti. E al terzo posto con 73 punti troviamo Kellogg’s Special K.
Altroconsumo mette in guardia: “Per una scelta consapevole, leggi la lista degli ingredienti. Per alcuni prodotti è fatta di pochi ingredienti, come per i classici corn flakes, ma spesso è piuttosto lunga […] Verifica la tabella nutrizionale: scoprirai che ci sono belle differenze. Il principale problema dei cereali per la prima colazione è la quantità di zuccheri e tra i prodotti c’è molta differenza. […] Molti prodotti aggiungono vitamine e/o minerali. È un modo per rendere più accattivante il prodotto, cercando di migliorarne il profilo nutrizionale. La loro presenza non deve essere un criterio di scelta. Il nostro organismo ha realmente deficit di vitamine e minerali? Raramente”.