Pollo a rischio salmonellosi: ecco come riconoscere la carne di qualità | Il particolare che nessuno controlla
Attenzione al pollo, bisogna saperlo scegliere di qualità se non vogliamo correre il rischio di salmonellosi.
In un momento come quello che stiamo vivendo al giorno d’oggi, con la forte crisi e i perpetui rincari che hanno toccato in maniera profonda il nostro Paese e che non accennano minimamente a scemare, sentir parlare di cibo contaminato non è di certo una bella notizia. Specialmente considerando che il settore maggiormente colpito dalla crisi è proprio quello alimentare.
Molti cittadini si sono infatti visti diminuire drasticamente le ore di lavoro, con conseguenti molti meno soldini in busta paga a fine mese. Il che rende fare la spesa un’operazione veramente complicata al giorno d’oggi.
Acquistare alimenti per rimpolpare la propria dispensa resta in ogni caso un imperativo a dir poco categorico, nonostante la crisi e tutti gli altri inconvenienti del periodo.
Per quanto riguarda la recente allerta, invece, parliamo di una particolare categoria di pollo che, a causa della modalità in cui viene allevato, può arrivare a sviluppare patologie serissime, tra di esse anche la salmonellosi.
Pollo broiler, di che cosa si tratta
I volatili che abbiamo ora preso in esame vengono innanzitutto fatti concepire come ibridi, da incroci di specie diverse affinché diventino il più grossi possibile. A livello di mangimi, poi, vengono nutriti con prodotti particolari allo lo scopo di farli sviluppare molto velocemente.
Tutto ciò implica un processo chimico che va ben oltre le leggi della natura. In poche parole, la crescita di questi polli è praticamente accelerata affinché essi, essendo inquadrati come merce, sviluppino una maggior quantità di carne attorno a cartilagini e ossa. Ciò comporta una grande alterazione delle carni stesse e delle proprietà nutritive del pollo.
Un particolare da tenere sempre sotto controllo
In riferimento a quanto detto fino ad ora, questi polli diventano poi pericolosi, se consumati, anche dal punto di vista della salmonella e di altre patologie, dal momento che sono quasi impossibilitati a muoversi. Questi animali sviluppano infatti una massa carnosa ben più pesante delle loro stesse ossa, eventualità che si traduce spesso in zampe fratturate. Sono inoltre stipati in capannoni, le loro possibilità di movimento risultano praticamente nulle, e vivono a contatto con i propri escrementi.
Il particolare a cui un compratore dovrebbe sempre prestare grande attenzione per evitare l’acquisto di polli broiler è la dimensione delle cosce e del petto. Se questi risultano eccessivamente grossi e sviluppati, è consigliabile lasciarli direttamente nel banco frigo.